L’apertura di Natale di Santa Chiara è fissata per l’8 dicembre alle 16.30 nella Basilica di santa Chiara ed è affidata all’Associazione AFI Falaut ets che propone il concerto Altri flauti per altri Natali con un ensemble composto da tutta la famiglia del flauto traverso, ovvero ottavino, flauti in Do, flauti in Sol, flauti bassi ed il rarissimo ed unico flauto contrabbasso.
Il repertorio proposto tocca tutti gli autori che, con le loro composizioni, hanno reso grande ed unico il Natale nel Mondo.
Il programma prevede: Preludio dal “Te Deum” di Marc-Antoine Charpentier¸ “Grossen Herr” (dall’Oratorio di Natale Bwv 248) di Johann Sebastian Bach, “Petit Suite de Noel”, “Quando Nascette Ninno”, “L’Adieu des Bergers” di Hector Berlioz, “O Du Froliche” Canto natalizio tedesco,
“El Burrito Sabanero” Canto natalizio sudamericano, “Viaggio in slitta” di Leopold Mozart, “Betelehemu” Canto Natalizio Nigeriano, “Feliz Navidad” di Jose Feliciano (melodia portoricana), “Concerto Grosso per la notte di Natale” di Arcangelo Corelli, “Stille Nacht” di Franz Xaver Gruber, “Alleluia” (dall’Oratorio il Messia) di Georg Friedrich Haendel.
Si prosegue il 10 dicembre alle 17.30 nella sala Maria Cristina, una delle sale che si affacciano sul Chiostro Maiolicato, con “A Betlemme nascette nu Ninno” concerto dell’Orchestra Stabile della canzone napoletana del Conservatorio Statale della Musica Nicola Sala di Benevento
diretta dal maestro Luigi Ottaviano con le voci di Maria Tufanisco e Vincenzo Correale, Luigi Ottaiano al flauto, Sergio Prozzo al mandolino, Franco Natale alla mandola, Lorenzo Marino alla chitarra e Girolamo De Luca al pianoforte.
Il concerto, scritto e diretto da Luigi Ottaiano, è composto di brani e racconti poetici sul Natale tratti dalla tradizione napoletana.
A Betlemme nascette ‘nu Ninno prevede l’esecuzione di: “Jesce sole” di Luigi Ottaiano, “ ‘A nuvena” di Di Giacomo-De Leva, “E’ Natale pe tutte quante” di Luigi Ottaiano, “‘A cena ‘e Razzullo” di Luigi Ottaiano, “‘O ciaramellaro a Napule” di Raffaele Viviani, “La Strada di Giuseppe e Maria” di Luigi Ottaiano, “La leggenda del lupino” di Anonimo,
“Lacreme napulitane” di Bovio Buongiovanni, “La Canzone di Razzullo” di Roberto De Simone, “Messaggio di tenerezza” di Anonimo brasiliano, “’O zampugnaro nnammurato di Armando Gill, Notte Santa e Alleluia di Gozzano Ottaiano, Caro Gesù Bambino” di Giuseppe Russo , “Vurria addeventare pesce d’oro” di Anonimo,
“‘A nferta” di Anonimo, “Buona caccia” di Luigi Ottaiano, “Piccerille” di Rocco Galdieri, “Cunto ‘e Natale” di E.A.Mario, “Madonna della barca” di Anonimo, Suonno e “Natale”di Pasquale Ruocco , “Quanno nascette ninno” Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, “Canzone de lo capo d’anno” di Anonimo Ottaiano.
Il Complesso di Santa Chiara in Napoli, monumento tra i più visitati in Europa, si prepara ad un Natale speciale aprendo i suoi spazi ad iniziative artistiche e culturali per mostrare la bellezza del luogo ed aprirsi ad un messaggio di pace universale seguendo l’esempio di san Francesco.
L’attualità del messaggio di pace del Santo di Assisi, in questo tempo attraversato da tanti conflitti, diventa ancora più rilevante proprio alla vigilia dell’anniversario, ottavo centenario, del primo presepe che san Francesco volle realizzare a Greccio nel dicembre del 1223.
Il presepe di San Francesco inteso come un’abitazione permanente di armonia, di amore, di “ogni bene” per “guardare oltre ed altro” è la fonte d’ispirazione verso la pace perpetua.
Tutti gli appuntamenti saranno con ingresso gratuito, un dono alla città e ai turisti offerto dalla cittadella francescana, fino ad esaurimento dei posti.