Vincitore del Premio Ubu 2011 come miglior spettacolo dell’anno, l’allestimento di Pippo Delbono “Dopo la battaglia”, andato in scena al Verdi di Salerno sabato 2 e domenica 3 Novembre, rientra nella stagione teatrale 2013/2014 della Fondazione Salerno Contemporanea, con la collaborazione del Teatro Pubblico Campano diretto da Alfredo Balsamo. Lo spettacolo è stato creato insieme a due grandi artisti: la danzatrice Marigia Maggipinto, storica componente della compagnia di Pina Bausch, e Alexander Balanescu, compositore e virtuoso del violino, qui autore della colonna sonora.
Detto questo, si fatica a descrivere quella che doveva essere un’opera lirica, preparata per lo Stabile di Catania, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia, e naufragata per i soliti tagli al FUS. Tolta l’orchestra, i cantanti solisti, il coro, resta solo un suggestivo impianto scenico e belle videoproiezioni che fanno da contenitore a una serie di quadri surreali cui si vorrebbe dare un senso. Né bastano i reiterati quanto inudibili interventi dell’autore ad aiutare, nella comprensione, un pubblico attonito e incapace di reagire.
Susseguirsi di frasi urlate fino allo sfinimento (del pubblico). Esibizione di corpi esteticamente brutti. Sfruttamento delle belle arie e dei bei cori di Verdi, unico momento di rinvenimento dal torpore. Nessuna traccia di leggerezza. Il sospetto, fondato, è che ci si ritrovi dinanzi alla ennesima pippa-del-bono mentale di cui il nostro povero Teatro vorrebbe volentieri fare a meno.
Cerca
-
Articoli recenti
- “Cuore puro-favola nera per camorra e pallone” di Roberto Saviano al Teatro Sannazaro di Napoli regia di Mario Gelardi
- Al Teatro Instabile in scena “Cari bambini” lo spettacolo di teatrodanza di Salvatore Castaldo
- Al Mercadante Davide Livermore firma la regia de “Il viaggio di Victor”
- Al Teatro Bellini in scena L’Ispettore Generale con Rocco Papaleo
- Su Rai 2 arriva la sesta stagione di Rocco Schiavone con protagonista Marco Giallini
Find us on Facebook
-