Terence Hill torna, dal 9 gennaio, in 26 nuovi episodi in onda in prima serata su Rai1. Tanti i casi da risolvere e, come in ogni grande famiglia, qual è quella di Don Matteo, gioie, soddisfazioni, ma anche problemi, imprevisti e conflitti da affrontare. Con Nino Frassica, Simone Montedoro, Nathalie Guetta.
Don Matteo si ripresenta al pubblico con il calore di sempre. La “grande famiglia”, che comprende don Matteo (Terence Hill), i carabinieri Cecchini (Nino Frassica), Tommasi (Simone Montedoro) e poi, in canonica, Natalina (Nathalie Guetta) e Pippo (Francesco Scali), ma anche Laura (Laura Glavan), giovane ragazza madre della piccola Ester (Letizia Arnò), ormai
cresciuta, tornerà a far compagnia al pubblico di Rai1 dal 9 gennaio con tredici prime serate per un totale di 26 episodi.
“Don Matteo 9” è una produzione Luxvide, in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca Bernabei, per la regia di Monica Vullo, Luca Ribuoli, Jan Michelini.
Come in ogni famiglia ci sono gioie, soddisfazioni, ma anche problemi, imprevisti e conflitti da affrontare e risolvere. Lo sa bene don Matteo, il vero punto di riferimento per tutti.
Lo sa bene anche perché quando inizia la nuova serie sono ormai passati due anni da quando Patrizia (Pamela Saino), la moglie del capitano, è deceduta a causa di un incidente stradale. Per fortuna che accanto a Tommasi e Cecchini c’è stato sempre don Matteo. Grazie a lui sono riusciti a superare questo dolore immenso, trovando una nuova ragione di vita: quella ragione si chiama Martina (Emma Reale), la figlia che sua moglie aveva dato alla luce un anno prima e che ora ha 4 anni. Si sono tutti stretti attorno alla bambina per farle sentire che la loro è una famiglia felice e unita. Con l’aiuto di don Matteo, e nonostante le intromissioni di Cecchini,
Tommasi a poco a poco è diventato un padre perfetto, riuscendo a sopportare anche la difficile coabitazione con i suoceri un po’ invadenti. Oltre alla nascita di Martina, la novità della nona serie è la città di Spoleto: nella prima puntata il nostro prete detective si trova ancora a Gubbio separato dai suoi amici carabinieri che sono stati trasferiti entrambi a Spoleto. Un accorpamento di caserme deciso dall’alto: anche Cecchini e Tommasi hanno dovuto fare i conti con la spending review. Come farà il maresciallo senza Don Matteo, fedele amico e insostituibile partner nelle indagini grazie al suo acume e alla fine abilità di “scrutatore di anime”?
Riusciranno a ritrovarsi malgrado tutto e a continuare insieme le avventure che durano ormai da tredici anni?