DOMINIO PUBBLICO, per la stagione 2014/2015, conferma il proprio ruolo nella sperimentazione e nella ricerca di nuove sinergie e presenta un’interessante programmazione culturale.
Nato da un’idea di Francesco Frangipane, Fabio Morgan, Tiziano Panici e Luca Ricci, che ne curano la direzione artistica, e con l’ingresso dell’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio nel progetto, oggi DOMINIO PUBBLICO si presenta come un format innovativo e trasversale, capace di coinvolgere diverse realtà importanti su Roma e nella Regione Lazio.
Da quest’anno DOMINIO PUBBLICO si svolge oltre che a Roma, presso il Teatro Argot e il Teatro dell’Orologio, anche nei quattro capoluoghi di provincia – Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo. Il concetto è semplice: in ognuna delle cinque città del Lazio dove si realizza Dominio Pubblico, si dà al pubblico locale la responsabilità di scegliere alcuni spettacoli che poi saranno programmati nei festival estivi.
L’idea del “pubblico che sceglie” è funzionale all’obiettivo di creare una comunità di spettatori, scambio di idee e pensiero sul teatro. Nella città di Roma si rinnova l’offerta dedicata agli UNDER 25; verranno messi a disposizione dei giovani operatori/organizzatori il Teatro Argot e il Teatro dell’Orologio. Da questa edizione è in rete anche il Teatro India – grazie al sostegno del Teatro di Roma – e due spazi museali, tramite Zètema Progetto Cultura, che rinnova la sua collaborazione.
Luca Fornari, Presidente ATCL
«Già lo scorso anno abbiamo subito voluto sostenere il progetto perché riuscisse a realizzarsi concretamente, i risultati sono stati straordinari sia dal punto di vista artistico che dal punto di vista del progetto di formazione dello spettatore attivo – Under 25. Nel nostro lavoro di sostegno e diffusione delle nuove drammaturgie e della formazione del nuovo pubblico Dominio Pubblico assume un ruolo centrale. Abbiamo fatto questa operazione di estensione della rete, per adesso sui 4 capoluoghi di provincia (Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo), ma speriamo di riuscire ad estendere il modello sull’intero territorio regionale.»
Michela Di Biase, Presidente della Commissione Cultura, Politiche giovanili e lavoro di Roma Capitale
«Ottima l’idea di allargare i confini della nuova edizione di “Dominio Pubblico”, portare questa idea di teatro vivo e contemporaneo dal centro storico di Roma, tra le sale dell’Argot e dell’Orologio fino a Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo. Stiamo sulla strada giusta ed è la conferma della validità del progetto a cui abbiamo creduto fin dall’inizio della sua ideazione. Anche il coinvolgimento dei giovani che si andrà a concretizzare nel progetto “Under 25”, ci offre un segnale importante di come i ragazzi reagiscano al mondo del teatro contemporaneo e ai suoi nuovi linguaggi.»
Pierluigi Regoli Capo Segreteria Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili di Regione Lazio
«Il progetto DOMINIO PUBBLICO rappresenta per noi la capacità, da parte di una nuova generazione di artisti, di comprendere la crisi della cultura oggi e interpretare la nuova domanda che viene dal pubblico. La risposta è semplicemente la rete: mettere insieme le forze, unendo e sintetizzando. E questa è concretamente una risposta attiva, una novità positiva per Roma e in linea con la politica culturale della Regione Lazio che sta vivendo un periodo di forte risveglio culturale; basti pensare al Ric Festival di Rieti, Frosinone, Latina e la rete dei festival di Viterbo».
Antonio Calbi, Direttore Teatro di Roma
«Il Teatro di Roma è il teatro della città, il teatro pubblico della Capitale, e non può che essere un teatro “aperto” alle migliori istanze che Roma esprime, non soltanto sul piano delle creatività ma pure su quello dei nuovi formati operativi. Accanto alle altre sinergie e partnership che abbiamo attivato, ecco la condivisione del progetto Under 25 che rappresenta un “cuore” non secondario della “stagione” di Dominio Pubblico, promossa da Argot e Orologio. Con questo progetto comune rivolto ai giovani sotto i 25 anni, il Teatro di Roma vuole contribuire a generare e formare nuove generazioni di spettatori o di futuri militanti del teatro. La nostra partecipazione non è soltanto economica e strutturale, ma esprime una piena condivisone della missione e degli obiettivi che il progetto si pone.»
Andrea Valeri Assessore Politiche Culturali e Turismo Municipio I di Roma Capitale
«Siamo senza dubbio dei piccoli enti ma il contatto diretto col territorio è per noi fondamentale; noi abbiamo il dovere di riavviare poli culturali; mappare gli operatori culturali del territorio 7000 nel mio municipio e metterli in rete fra di loro; in questa prospettiva il progetto di DOMINIO PUBBLICO è fondamentale.»
per info e per il programma completo visitare il sito ufficiale