Lavoro fra diritti e doveri: verso una nuova prospettiva a villa Domi si discute sul lavoro
“Lavoro fra diritti e doveri: verso una nuova prospettiva” è il titolo della giornata di studi organizzata da Rosa Praticò
presidente dell’associazione Officina delle idee, vice presidente di maipiuviolenzainfinita e responsabile delle donne che fanno impresa di Confesercenti Napoli, provincia, Avellino e Benevento che si svolgerà venerdì 20 maggio dalle 17.00 alle 22,30 a Villa Domi Salita Scudillo 19/a.
Ciò che Lavoro fra diritti e doveri: verso una nuova prospettiva si propone – dice la Praticò – è il confronto tra le esperienze di diversi settori nell’affrontare tematiche complesse.
E’ necessario, infatti, avviare una fase di programmazione e di azioni costruttive, per creare una rete finalizzata ad individuare e proporre misure utili a ridurre il divario di genere, in applicazione del principio normativamente sancito delle Pari Opportunità.
Così come diventa di fondamentale importanza mettere a fuoco le nuove tipologie di lavoro e le conseguenti modifiche delle normativa a riguardo.
Al dibattito prenderanno parte esponenti di diversi settori lavorativi.
Nel dettaglio le testimonianze saranno a cura di: Carmela Cucca dirigente MISE, Laura Sora Dirigente MEF, Raffaella Pergamo CREA – componente CUG,
Enrichetta Barbati, Dirigente Area Consiglio Comunale, Maria Neve Mazzocchi – Area Personale – Pubblica Amministrazione, Virginia Ciaravolo Psicoterapeuta-criminologa, Patricia Mayorga presidente AMMPE world.
Nel contesto attuale diventa necessario focalizzare l’attenzione sugli effetti della pandemia che ha amplificato le disparità esistenti tra donne e uomini, riducendo notevolmente i progressi ottenuti negli ultimi anni.
In un’ottica di un intervento ampio si sottolinea che abolire le disparità è un obiettivo che riguarda non solo il divario tra uomini e donne ma che è fondamentale per riportare il lavoro al centro del dibattito politico, culturale e sociale.
Costruire un percorso di rinnovamento è la strada da seguire per attuare non solo i principi sanciti nella nostra carta costituzionale ma, anche e soprattutto dare speranze e futuro alle nuove generazioni.
Ciò significa adoperarsi affinché il mondo del lavoro si modernizzi secondo le esigenze e i criteri dettati da una società in continua evoluzione. Modalità e tempi di lavoro vanno riletti e ridefiniti; si pensi al lavoro agile incrocio tra benessere del lavoratore e produttività.
In una società fluida anche il lavoro richiede fluidità di esecuzione secondo le regole della flessibilità.
Il dibattito di Lavoro fra diritti e doveri: verso una nuova prospettiva sarà incentrato su temi di grandi attualità quali: introduzione dell’organismo paritetico dell’innovazione, transizione di genere, lavoro da remoto.
In merito all’ introduzione dell’organismo paritetico dell’innovazione si tratterà di rafforzare la mission dello stesso considerandolo parte integrante del sistema delle relazioni sindacali senza sovrapporsi al Comitato Unico di Garanzia (CUG).
Per quanto riguarda la transizione di genere, cioè il percorso di una persona che sente di non appartenere al proprio genere biologico e vuole vivere quella che percepisce come la sua vera identità,
il dibattito verte sia sul processo di transizione che comprende sia gli interventi ormonali e chirurgici che vengono effettuati per adeguare il proprio corpo alla percezione che si ha di sé, sia il percorso burocratico che è necessario intraprendere per il riconoscimento della nuova identità.
Le nuove possibilità di lavoro, in particolare quelle da remoto, meritano un focus specifico legato ai profondi cambiamenti in atto come gli accordi individuali tra le parti, l’individuazione del luogo dove si adempie la prestazione lavorativa di cui il datore di lavoro deve certificare l’idoneità.
Alla serata, parteciperanno anche gli studenti dell’istituto Archimede che accoglieranno gli ospiti.
Lavorare oggi per ridisegnare, un concetto di lavoro che si basi su obiettivi precisi.
Ci saranno ancora interventi, ottiche diverse che permetteranno di avere una visione generale, in un momento strategico come quello che abbiamo vissuto.
Contributi da parte di Dottor Giovanni Galano – Medico specialista Patologia Clinica, Daniela Verazzo Founder and Manager Aru Eyewear, Maria Rosaria Stanziano dirigente scolastica istituto Archimede Valentina Abruzzeso Tortora imprenditrice,
Katia Martini, Avvocato, Luisa Diana Motta dirigente scolastica Istituto Comprensivo – Novio Atellano, Antonello Visalli manager – presidente cda Sport 7
Seguirà momento conviviale.