Mentre AstroPaolo, postando una foto su Twitter dedica alla sua famiglia “un cuore” visto nell’oceano pensando al suo rientro sulla Terra, previsto per il 14 dicembre, un’ altra data extra-terreste da non perdere è quella di domenica 3 dicembre con la Superluna.
«Superluna non è un termine scientifico, ma efficace per descrivere il fenomeno, che riguarda la Luna piena quanto la Luna nuova», ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
Se, infatti, nuvole e pioggia non disturberanno, domenica sarà possibile ammirare la Luna piena nel momento in cui avrà raggiungo la massima vicinanza alla Terra (il cd. perigeo) e quindi apparirà nel cielo più grande del solito.
«La prossima Superluna – ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi – apparirà circa il 7% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrà rendersene conto». Si tratta infatti «di variazioni non proprio eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento. Sarà – ha rilevato l’astrofisico – una preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno». Ricordiamo che nel 2017 ci sono state quattro Superlune nuove, ed è stato impossibile vederle.