Il Forum Universale delle Culture di Napoli entra nel vivo e lo fa con la musica e con le sonorità di tutto il mondo. Dopo l’anteprima dedicata ai miti e le leggende napoletane del periodo primaverile, il Forum di Napoli ha definito il suo programma, che si svilupperà in tutta la città sino alla fine di ottobre e che prevede incontri, dialoghi, convegni internazionali, eventi e mostre. Sarà presentato in dettaglio alla stampa il 18 luglio nella sede del PAN in via dei Mille.
A dare il via alla manifestazione saranno i concerti di “Dock of Sounds” alla Rotonda Diaz, con luglio e agosto dedicati ai momenti ludici e di intrattenimento, ma costruiti secondo un attento percorso musicale e che avranno come location il lungomare, con la sua arena all’aperto e un calendario di concerti che inizia il 18 luglio e prevede appuntamenti fino a metà agosto. Sono tutti concerti gratuiti, allestiti per lo più con posti in piedi, ma in alcune occasioni con una platea completa di posti a sedere.
La rassegna è curata da Gigi De Rienzo, uno dei musicisti più sensibili della scena napoletana, bassista di classe che ha collaborato sia come strumentista che come arrangiatore con moltissimi dei protagonisti della scena musicale italiana dagli anni ottanta a oggi. La sua idea è stata quella di trasformare un luogo ormai classico della musica napoletana, la Rotonda Diaz, in un approdo di sonorità, un piccolo porto in cui arrivano suoni lontani e si mescolano con quelli di alcuni fra i più significativi artisti della scena musicale napoletana, che hanno saputo innovare la tradizione partenopea fondendola con le culture musicali di tutto il mondo.
Il primo appuntamento il 18 luglio con Enzo Gragnaniello e il musicista spagnolo El Cigala, uno dei principali interpreti di flamenco.
Dopo di loro, il 21 luglio, si esibirà sul palco del mare la vincitrice del Grammy Award Angelique Kidjo, che arriva in Italia con il suo album “Eve”. Nata in Benin, attivista per i diritti delle donne in Africa, la Kidjo è impegnata in questo periodo nella campagna di sensibilizzazione contro la polio. Sarà a Napoli lunedì 21 luglio alle ore 21.00, con una serata che si preannuncia di straordinaria emozione.
Il giorno dopo (martedì 22 luglio sempre alle ore 21.00) sarà la volta di Goran Bregović con la sua Wedding and Funeral Band. Compositore e artista poliedrico Bregović ha un legame particolare con Napoli, città dove ha vissuto con la sua famiglia negli anni Settanta. Diventato famoso per le trascinanti colonne sonore dei film di Kusturica, oggi è uno dei protagonisti indiscussi della musica etnica e di ricerca in Europa.
Sarà, invece , un omaggio della città ad uno dei suoi più amati artisti l’appuntamento del 23 luglio, alle 21 in scena Peppe Barra che festeggerà infatti sul palco i suoi settant’anni, una vita dedicata al teatro, alla musica e alla tradizione partenopea.
Il 24 luglio torna dopo anni a Napoli Youssou N’Dour, artista senegalese di fama, creatore di un genere
musicale chiamato mbalax che unisce le percussioni usate nei canti di preghiera e le sonorità afro cubane. I suoi ritmi coinvolgenti faranno del lungomare un palcoscenico di danze, anche per la presenza tra il pubblico della numerosa comunità senegalese che vive in Campania e che sarà a Napoli per ascoltare e seguire il proprio leader e artista. Oggi Youssou N’Dour è infatti anche un politico: dal 2012 Ministro della Cultura del Governo senegalese presieduto da Macky Sall. Il suo concerto sarà preceduto dall’esibizione dell’artista napoletano Giovanni Block.
Il 25 luglio sarà la volta del concerto di Daniele Sepe e la sua Brigata Internazionale e di Anima Mediterranea, uno scatenato ensamble siciliano, che mescola la tradizione canora dell’isola con un insieme vasto di sonorità mediterranee. Ad agosto il programma continuerà con una serie di altri appuntamenti che vedranno protagonisti numerosi artisti napoletani che si esibiranno anche assieme ad artisti internazionali.
Ultimo appuntamento di questa prima settimana di musica è il 26 luglio con un compositore e artista italiano.