DiversaMente è un documentario da tenere d’occhio, che mostra due radicali scelte di vita, due outsider che continuano ad andare in direzione ostinata e contraria. DiversaMente ha la regia di Lorenzo Marinelli con il contributo di Peppe Lanzetta e la partecipazione straordinaria di Franco Battiato, le musiche sono di Stefano Stabile mentre gli autori sono Massimiliano Marcucci e Marco Gentile. I protagonisti Cristiano e Antonio si mostrano in tutta la loro verità, due esistenze agli antipodi.
DiversaMente racconta di Cristiano, uno scalatore ed immobiliarista veneto che decide, insieme alla compagna Marta (ballerina) di ristrutturare completamente un vecchio e abbandonato rudere a picco sul mare nel verde splendido di Positano per viverci e crescere i due figli. Don Antonio Maione è il super-parroco/filosofo vicino ad un’etica religiosa attuale, meno giudicante e decisamente molto interessante. Si potrebbe pensare che la situazione di Cristiano sia più tollerabile, una riscoperta verso la natura che, sempre e comunque, ci appartiene, che è dentro di noi. Tutte le volte che dimentichiamo questo assunto, è la Natura che implacabile ce lo ricorda. L’esistenza di Maione, invece, è di quartiere, meno isolata, si direbbe “terra-terra” ma proprio perché è maggiormente vicino ad essa ma dalla parte di chi la calpesta senza coscienza e in pieno smarrimento. Quindi, don Antonio è reale quanto la viscerale lotta che persegue da anni contro il conformismo, la camorra, certi antiquati dettami della Chiesa mentre Cristiano è vero al pari di tutti noi, nella misura in cui se lo tocchi non gli passi attraverso. Evviva la libertà di scegliere la propria vita e…il proprio tormento.
«La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto.» Charles Bukowski