S’intitola “Distanza 0” ed è il primo lavoro discografico di Emanuele Gallo, in arte Manu. Il giovane cantautore di Bordighera, classe 1984 pubblica un album dai suoni freschi e brillanti che ne confermano le ritmicità pop/R&B. «Il progetto nasce da un mio sogno concretizzatosi grazie alla Manu Production, la mia etichetta discografica che ha creduto in me. Mi ha sostenuto dandomi la possibilità di poter esprimere in assoluta libertà, la mia arte ed il mio essere. Nelle mie canzoni è possibile far scoprire il fantastico e l’autobiografico che fondendosi ad appassionate note, danno vita a forti emozioni che arrivano dritte al cuore». È così che Manu descrive il suo lavoro discografico.
Giovane e determinato, Manu si avvicina alla musica fin da piccolo, iniziando a frequentare scuola di chitarra e canto ed a comporre i suoi primi lavori. A 26 anni, con circa 150 brani all’attivo, autoproduce il suo primo EP, pubblicato poi su Youtube il cui brano di punta è Doubleface. Dal 2013 al 2016 crea un progetto intitolato Fuga da Marte 3, una rappresentazione di storie fantastiche caricate su Youtube attraverso brani-video. Settanta quelli caricati, con il raggiungimento di visualizzazioni che superano di gran lunga gli standard. È su quest’onda che nel 2017 nasce Manu Production, l’etichetta discografica che comincia a produrre i suoi lavori, scegliendo per la produzione artistica di collaborare con Fabio Moretti nel suo studio di registrazione a Milano. Il 30 giugno 2017 esce il primo singolo ufficiale di Manu “Distanza 0”, seguito dal video del brano. Il 30 novembre arriva “Distanza 0”.
Quindici tracce che descrivono in musica il percorso di vita dell’artista, dall’adolescenza ad oggi. Un’alternanza di contenuti impegnati a quelli gioiosi, in un’esplosione di timbriche appassionate. Distanza 0 si apre con L’ultima lacrima nera. Una delicata tonalità vocale che accarezza le note che la compongono. Suoni mistici che ci calano in uno scenario dall’immaginazione profonda, sono quelli che ascoltiamo in Sempre per sempre. “E all’improvviso vedo te, come una nuvola che va in cerca di una simile che non troverà. L’apparenza inganna sai, più sono belle più ne hai di cicatrici permanenti che non curerai”. È così’ che Manu canta ne Il cielo questa notte è più nero. Un intreccio di acustiche in cui riconosciamo l’indubbio contenuto autobiografico. “Eri la stella più bella che c’è, eri l’unica per me….cuore di metallo non puoi vantarti su di me”. Prosegue il racconto autobiografico con L’ultimo rintocco. La descrizione romantica del cuore innamorato. Arriviamo a Flashback, un cambio di guardia nelle note e nell’imposizione vocale in cui il giovane artista imprime i suoi suoni pop/R&b. Continua il contenuto dell’amore descritto in musica con Se solo avessi te, un canto amareggiato in cui si possono ascoltare le note delle ferite. Arriviamo a Distanza 0, la track list dell’album. “Ho una fitta al cuore ogni volta che ti osservo attraverso questo schermo e non mi può bastare stare in silenzio ad aspettare”. A suon di rime, il cantautore continua a travolgerci con una manifestazione di sentimenti di cui lecca le ferite. Rientro di sonorità pop/R&B ascoltiamo in Un piccolo bacio. Humus non dissimile si sviluppa con l’ascolto di Fiocco di neve, Un addio ed Incantevole, dove sebbene la mutevolezza della voce e delle vibrazioni musicali appare fluida, seguiamo il fil rouge dei sentimenti spezzati o rincorsi. La dolcezza della voce di Manu accompagna l’intero disco, così come appare evidente in Un riflesso. Dinamicità degli accordi in Sarai la sola, dove l’intreccio strumentale dal bel trasporto, ne “scavalca” il contenuto delle parole. Sospesa e dalle note nostalgiche in È solo che. “Giorni infiniti sotto un cielo nascosto, ci sei a darmi forza e non pietà”. La “verve” malinconica ricompare trascinante. Il suolo del piano con un accordo monotòno accompagna Solo uno sguardo, il pezzo di chiusura di Distanza O. “Sento un fremito nell’aspettare un tuo bacio. Arriverai nei miei pensieri. Ieri ho capito che mi amavi…”. È la comunicazione del cuore a disegnare Distanza 0, in un susseguirsi di nostalgie ed inquietudini, colorate da spazzi di vivacità e leggerezza.