Fino al prossimo 8 maggio, ben cento opere d’arte contemporanea in esposizione a Palma di Montechiaro (dimora seicentesca) che certamente vanta di possedere tutti i riferimenti precisi descritti nel famoso romanzo, pubblicato da Feltrinelli nel 1958, che non lasciano alcun dubbio essere il palazzo del Gattopardo.
In questa pregevole esposizioni dunque l’antico dialoga con il moderno in una corrispondenza di amorosi sensi: quadri, sculture, installazioni di grande effetto scenico in un’alchimia di giochi di luce e colori, realizzati da sessanta autori sono appesi ed adagiati sotto i soffitti a lacunari lignei dipinti che coprono le otto sale del primo piano. Tra cui spicca lo stemma ducale dei Tomasi.
Il tema suggerito da Michele Citro (curatore dell’esposizione) per questa prima edizione della Biennale d’arte del Gattopardo è: “Homodeus. Il dilemma dell’uomodio”, chi è costui? Sicuramente un individuo diviso in due entità: da una parte è possibile percepire l’inevitabile accettazione della propria finitezza, del proprio limite; mentre dall’altro è possibile avvertire il sentimento, insopprimibile, di essere altro.
Gli artisti: Elia Alunni Tullini (Umbria), Gianni Andolina (Sicilia), Annalisa Apicella (Campania), Alan Azzon (Cina), Katarzyna Bak (Polonia), Giuseppe Bonaccorso (Calabria), Annamaria Bonanno (Sicilia); Saturno Buttò (Veneto), Myriam Cappelletti (Toscana), Cinzio Cavallarin (Toscana), Giuliano Censini (Toscana), Angelo Andrea Citro (Campania), Luca Conca (Lombardia), Peppe Cuomo (Campania), Angelo D’Amato (Campania), Carmela De Caro (Campania), Emanuela De Franceschi (Lazio), Giuseppe Di Guida (Campania), Maria Ditaranto (Basilicata), Yvonne Ekman (Svezia), Ignazio Fresu (Sardegna), Paolo Gaetani (Lazio), Angelo Giordano (Campania), Gianfranco Gobbini (Umbria), Alessandro Grazi (Toscana), Emanuele Gregolin (Lombardia), Carla Guarino (Campania), Alessandro Guerriero (Lombardia), Bin Gui (Cina), Luca Impinto (Campania), Mami Kawasaki (Giappone), Metaleone (Lombardia), Valeriano Lessio (Veneto), Kang Li (Cina), Tano Licata (Sicilia), Guido Marena (Campania), Pier Francesco Mastroberti (Campania), Fulvia Morganti (Sicilia), Pasquale Palese (Basilicata), Alessandro Papari (Campania), Nicola Pellegrino (Campania), Adriano Piu (Friuli-Venezia Giulia), Giuseppe Pizzo (Campania), Ton Pret (Paesi Bassi), Jing Qiu (Cina), Abdul Razzaq Mawla (Iraq), Cesare Saccenti (Toscana), Riccardo Saltini (Toscana), Andreas Senoner (Toscana), Tina Sgrò (Calabria), Alison Shanks (Inghilterra), Fernando Spano (Puglia), Fabio Timpanaro (Sicilia), Gaetano Tommasi (Puglia), Mario Trapani (Sicilia), Fabrizio Trotta (Calabria), Valerio Toninelli (Toscana), Dino Ventura (Basilicata), Vittorio Vertone (Basilicata), Silvio Zago (Veneto), Keqi Zhang (Cina), Giuseppe Zoppi (Friuli-Venezia Giulia) e Qionghui Zou (Cina).