Venerdi 26 giugno alle ore 21,30 quarto appuntamento della rassegna estiva “Di teatro e di note 2” del Circolo Bloom di Torino con lo spettacolo-concerto“Automobile da corsa al chiaro di luna”, con Riccardo Forte voce recitante e Giuseppe Giusta al pianoforte.
Il titolo dello spettacolo è un paradosso che sintetizza perfettamente il luogo comune che vede da un lato i futuristi come dei tronfi signori amanti della guerra e della velocità, dall’altro i crepuscolari così intensamente occupati a contemplare il chiaro di luna. Lo spettacolo-concerto vuole essere un esperimento di convivenza di due apparenti opposti, con contaminazioni e influenze differenti.
La voce, usata come strumento, dialoga con la musica con lo stesso linguaggio quasi come in un recitativo barocco, ai testi si uniscono improvvisazioni pianistiche nello stile aleatorio delle avanguardie del secondo novecento che tanto devono al futurismo nella loro ispirazione anticonformista.
Recitati struggenti e disperati, a volte nascosti da un atteggiamento irriverente e provocatorio, mettono a nudo la stessa anima fragile dell’uomo difronte alle grandi domande esistenziali.
La voce, usata come strumento, dialoga con la musica con lo stesso linguaggio quasi come un recitativo d’opera: i testi di Marinetti, Gozzano, Palazzeschi, Majakovskij, Corazzini sono associati in modo strettissimo con le musiche di autori della loro epoca come Pratella, Mix, Malpiero, Savinio (il pittore-scrittore-musicista fratello di De Chirico), insieme a Chopin, a Bach, al Giordani del “caro mio ben” citato da Gozzano e cantato nel salotto di Nonna Speranza.
A questi autori si uniscono improvvisazioni pianistiche nello stile aleatorio delle avanguardie del secondo novecento (alla J. Cage, tanto per fare un nome), che tanto devono al futurismo nella loro ispirazione anticonformista.