“Dolcenera” è uno dei testi più famosi e discussi del cantautore Fabrizio De Andrè, ma è anche il nome di un bistrot a lui dedicato che si trova nel casertano – precisamente a Ruviano (in via Nazionale, 46) – e che, oltre ad essere un piccolo hub del gusto ove tutti i piatti in carta vantano ingredienti “made in Caserta” (ad es. olive nere caiazzane, carni e salumi “Mastro Enrico” ricavati dal maialino nero casertano, cipolla di Alife, etc.), vuole essere anche un salotto culturale. L’idea innovativa che anima questo locale a gestione famigliare è dell’imprenditrice Mena Femiani, desiderosa di creare uno spazio – esperienza in cui si fondono territorio, musica, arte e convivialità.
Dolcenera nasce dunque come un laboratorio culturale e come una vetrina del territorio e ha la “presunzione” di voler privilegiare i rapporti sociali… Un luogo dove riprendere il legame con la cultura e la tradizione attraverso la musica, la lettura, il buon cibo. Il tutto in un’atmosfera conviviale, quasi familiare. Un posto dove artisti e artigiani possono condividere la loro “arte e cultura” con il pubblico oltre che tra di loro.
Tante le iniziative che ogni mese sono ivi proposte, le cui date sono comunicate attraverso le pagine social e il sito internet del bistrot.
Le materie prime utilizzate in cucina rispettano due criteri: la territorialità e la stagionalità. Le ricette e le tecniche di cottura utilizzate sono strettamente legate alla tradizione. Alcuni piatti in carta sono le pietanze preferite da De Andrè. La ricca carta dei vini nasce dall’esigenza di offrire agli ospiti qualcosa di ricercato da sorseggiare mentre si ascolta musica, oppure da accompagnare a uno dei tanti e gustosissimi piatti. Ovviamente vini non estranei ai concetti di tradizione e territorialità che animano la cucina del locale.