Il prossimo sabato, 9 gennaio, Joan Baez compie 80 anni e li festeggia da pittrice. Dalla musica alla pittura: la regina del folk e della canzone di protesta sarà, infatti, la protagonista virtuale di un ricevimento in onore della mostra dal titolo “Mischief Makers 2” (aperta dal 6 gennaio al 14 febbraio in una galleria di Mill Valley in California).
Ricordiamo che in più di mezzo secolo di musica, Joan Baez ha cantato (tra ballate folk e spirito popolare) di diritti civili e condanna per ogni forma di discriminazione, divenendo così, non solo la voce femminile più celebre e impegnata degli anni ’60, ma anche il simbolo di un momento storico.
Due anni fa, tuttavia, ha dato l’annuncio dell’addio alla vita “on the road” con un ultimo album, “Whistle Down the Wind” e una tournée internazionale intitolata “Fare thee Well”. Ricordiamo essere stato quello l’ultimo tour “formale”, con una tappa a Roma nell’agosto 2018, che però aveva lasciato aperta la possibilità di apparizioni occasionali ed infatti, in piena pandemia, Joan ha dedicato all’Italia la sua versione di “Un Mondo d’Amore” di Gianni Morandi, individuando nel Belpaese “una fonte di ispirazione per tutto il mondo”.
Oggi ammiariamo l’artista nella veste di pittrice con tanti ritratti di personaggi al lavoro per fare del mondo un posto migliore: la vicepresidente eletta Kamala Harris, l’epidemiologo Anthony Fauci, l’attivista Greta Thunberg, la cantante Patti Smith e il campione di football e attivista BLM Colin Kaepernick. Una mostra da non perdere che getterà le basi per una nuova versione della Baez che sicuramente sorprenderà il modo come ha già fatto da cantante. Auguri Joan!