Si avvia alla conclusione la IV Edizione di Napoli Città Libro-Salone del libro e dell’editoria con una serie di incontri e di eventi al pari di fuochi pirotecnici che illuminano la prepotente voglia di leggere e la sete di cultura.
Noi di Maydreams abbiamo vissuto appieno questa ultima giornata cercando di non perdere gli appuntamenti più interessanti con gli scrittori invitati a presentare le loro ultime pubblicazioni.
Nella Sala Ulisse l’attrice Miriam Condurro ha presentato La settima stanza Ed. Sperling & Kupfer dilogando piacevolmente con Federica Flocco.
Ci sono momenti della nostra vita che restano scolpiti nella memoria. Una sera d’estate un ragazzo, Giovanni, vede lottare tra le onde una ragazza che sta per annegare. Una storia delicata con personaggi vivi ed indimenticabili, un romanzo di formazione dalla intensa e potente scrittura.
Nella sala Urania 2 Marco Zurzolo, accompagnato da Gino Aveta, ha parlato del suo libriccino Ed. Colonnese I napoletani non sono romantici prendendo in prestito il titolo da uno dei brevi racconti di Elvio Porta. Avremmo voluto ascoltare le note del suo sax durante la lettura di alcuni brani fatta da Paolo Tarallo.
É stata poi la volta delle scrittrici Viola Ardone e Carmen Pellegrino che, stuzzicate da Giuditta Casale hanno parlato sul tema : Metamorfosi e travestimenti: la voce dei libri.
Nei libri la voce è elemento fondamentale di fascino e le due note autrici ne hanno fatto un carattere innovativo e spiazzante della loro scrittura. Nei numerosi testi che hanno scritto si evidenzia la cura e l’attenzione profuse per creare una voce narrativa capace di raccontare in maniera sfaccettata l’attualità.
Per Viola Ardone la voce è seduzione che deve operare un cambiamento significativo in chi scrive e i chi legge. Per Carmen Pellegrino la voce può essere molte cose: lo stile di uno scrittore, il suo coinvolgimento emotivo nel creare i personaggi di una storia, la ricerca di trovare le giuste parole per ciascun personaggio, l’urgenza del raccontare ascoltando la propria voce introspettiva.
La presentazione del volumetto di Giuseppe Mallozzi, Massimo Troisi: Quaderni di Visioni Corte Film Festival ha attirato l’attenzione di numerosi estimatori dell’attore sangiorgese. Il libro non solo vuole essere un omaggio al grande attore e regista in occasione dei settant’anni dalla nascita ma una riflessione sui suoi film scritta in modo chiaro e fruibile proprio per i non addetti ai lavori.
Nella Sala Urania 2 è stato presentato il romanzo di Monica Acito, Uvaspina, Ed. Bompiani.
Uvaspina è un femminiello sensibile e fragile e sua sorella Mariuccia feroce fino alla crudeltà. Un legame che rischia di prendere la via dell’incesto e di diventare una prigione appena illuminata dalla figura del pescatore Antonio. Un romanzo d’esordio già vivido ed affascinante. Il libro diventerà a breve una fiction.
Nella Sala Calipso, infine, il tanto atteso incontro con Maurizio de Giovanni che non ha bisogno di presentazioni. Dialogando con Federica Flocco, lo scrittore partenopeo ha raccontato aneddoti divertenti sulla sua vita di scrittore e ha parlato, incalzato dalle domande del pubblico presente, dei suoi personaggi: il Commissario Ricciardi, I bastardi di Pizzofalcone, Mina Settembre, Sara Morozzi.
Ed ecco due importanti novità: L’equazione del cuore sarà un film per la TV con protagonista Alessandro Gassmann e ,a breve, un nuovo noir della serie Il Commissario Ricciardi.