È uscito l’Ep omonimo di Cricca, il cantautore romagnolo, all’anagrafe Giovanni Cricca, uno dei migliori allievi dell’edizione Amici 22, che ha ricevuto la maglia del serale, classificandosi quarto tra i cantanti. L’Ep Cricca, composto da 6 brani, segna l’esordio del giovane artista. “Parla di me, c’è dentro la mia vita fino ad oggi, quello che ho vissuto. Ci sono le mie canzoni, la mia voce, le mie fragilità e tutto l’amore che ho ricevuto e che vorrei trasmettere a tutti quelli che ascolteranno le canzoni. È un insieme di quello che sono io, allegro e leggero, ma anche triste e profondamente malinconico”. Il disco è stato anticipato dal singolo Australia, attualmente in rotazione radiofonica, che racconta il periodo trascorso da Giovanni in quel Paese insieme ai genitori, una canzone da cui traspare la nostalgia e il senso di libertà. L’Ep si apre con la traccia Se mi guardi così che vanta oltre 2.000.000 di streaming su Spotify e parla del momento in cui l’amore stravolge e cambia la vita. In occasione dell’instore tour abbiamo intervistato Cricca.
Il tuo primo Ep intitolato Cricca rappresenta te stesso e segna l’inizio del tuo percorso come cantautore. Come stai vivendo questa esperienza?
Questa è l’uscita del mio primo disco. È la prima volta che stampo un CD fisico, la prima volta che realizzo qualcosa di mio. Le emozioni sono tante e sono forti. E sono enormemente soddisfatto del lavoro svolto.
Il singolo Australia che ha anticipato l’uscita del disco, concepito ripensando al periodo vissuto in Australia, è un brano spensierato con un pizzico di nostalgia.
È stato presentato ad Amici 22 quando le prime critiche stavano iniziando a mettermi in crisi. Ho voluto ripercorrere quella che era stata la mia infanzia in Australia, per ritrovare quella leggerezza e spensieratezza che hanno tutti i bambini, quella voglia di riscoprire il mondo con il sorriso.
Quanti anni hai vissuto in Australia?
Ho vissuto tre anni e sicuramente ci sono giorni che difficilmente dimenticherò. Lì ho iniziato la scuola elementare, imparando a leggere e a scrivere prima in inglese. In Australia sono nate le prime amicizie, i primi amori e mi sono avvicinato alla musica, iscrivendomi al coro di Sidney e scoprendo un nuovo mondo.
Cosa ricordi degli anni in cui cantavi nel coro giovanile di Sidney?
Ero un bambino, avevo sei anni, non ero molto diligente. Ricordo che andavamo a cantare nei teatri, ma allora la musica era solo un gioco.
Quando hai iniziato a studiare musica?
Quando sono rientrato in Italia, all’età di otto anni, mi sono iscritto a lezione di chitarra e facendo concerti avvertivo man mano che la passione per la musica stava crescendo. Adesso scrivo le mie canzoni da circa quattro anni. Ed è quello che vorrei continuare a fare nella vita.
L’Ep Cricca si apre con una canzone d’amore intitolata Se mi guardi così, il simbolo della tua partecipazione ad Amici 22.
Con Se mi guardi così sono entrato ad Amici, ma anche uscito alla prima eliminazione e poi rientrato. È una canzone d’amore e nei suoi versi credo che chiunque si possa rispecchiare.
San Lorenzo, altro brano del disco, il tuo primo singolo, è una canzone che parla di speranza. Quando hai trovato l’ispirazione per scriverla?
Quando stava per avvicinarsi San Lorenzo. In quei giorni di Agosto amo recarmi sulle colline romagnole ad osservare le stelle. Inoltre, il quartiere di Riccione in cui abito si chiama proprio San Lorenzo. Così mi sono lasciato ispirare.
Con i tuoi genitori, operatori umanitari, hai sempre viaggiato. Qual è l’insegnamento più importante che ti hanno trasmesso?
I miei genitori sono fantastici. Mi hanno insegnato l’importanza di aiutare il prossimo. Ho visto situazioni davvero drammatiche durante quei viaggi in Africa ed in Asia. E loro non si fermano mai, ma si spendono per supportare e cambiare le cose. E questo rappresenta un grande insegnamento per me.
Hai partecipato ad Amici 22. Qual è il ricordo speciale che custodirai?
Amici è stata un’esperienza unica, che sognano tanti ragazzi. Sono stato fortunato. Ho avuto la possibilità di registrare il videoclip del brano Se mi guardi così all’interno della scuola. E tutti insieme abbiamo visto la prima, nello studio di Amici. Vivere un momento così, con i miei compagni, vale più di un disco d’oro o un primo posto in classifica. Tutti i ragazzi hanno espresso il loro pensiero sulla canzone. È stato un momento di condivisione.
Come sarà la tua estate?
Ho iniziato il firmacopie in giro per l’Italia. E spero di trascorrere una bella estate, con tanti live insieme al mio pubblico.