Descritto sulla rivista Scientific Reports, è stato realizzato nell’università giapponese di Tohoku un minerale magnetico dalle caratteristiche “extraterrestri”.
Fino ad oggi magneti di alta qualità era possibile trovarli esclusivamente nei meteoriti, adesso diventa possibile produrre quegli stessi magneti su larga scala per utilizzarli nell’industria a partire da quella automobilistica per giungere fino alle apparecchiature d’uso domestico e medico.
I meteoriti contengono, infatti, magneti composti da ferro e nichel, che si sono formati all’alba del Sistema Solare, quando le polveri della nebulosa planetaria hanno cominciato ad aggregarsi formando dei grani. Questi grani, poi, raffreddandosi molto lentamente (in miliardi di anni), hanno cambiato struttura. Gli atomi si sono disposti in modo ordinato, tanto da assumere delle proprietà magnetiche di elevata qualità. Finora non era mai stato possibile costruire in laboratorio magneti simili proprio a causa dell’impossibilità di replicare questo lentissimo processo di raffreddamento.
Oggi, invece, grazie ad una tecnica messa a punto da ricercatori giapponesi, che ha permesso di concentrare in circa 300 ore un processo che in natura ha richiesto miliardi di anni, è stato possibile realizzare un minerale magnetico dalle caratteristiche “extraterrestri”. In pratica, i ricercatori hanno utilizzato una lega di ferro e nichel molto simile alla struttura dei meteoriti nelle prime fasi di formazione. Successivamente, durante la fase di raffreddato, il materiale ha cambiato struttura e da amorfo ( ossia con gli atomi disposti in modo disordinato) è diventato cristallino e magnetico proprio come quello dei meteoriti.