All’insegna della musica di qualità, continua con successo la rassegna “Le note del Chiostro” nello splendido scenario del Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli. Sabato 2 giugno è stata la volta del Concerto “Sountracks”, diretto dal Maestro Michele Cellaro, che ha reinterpretato e personalizzato le più famose colonne sonore della storia del cinema. La rassegna “Le note del Chiostro” è organizzata dall’Associazione Musicale Amici del 700 Musicale, guidata dal Maestro Marco Traverso violista, è presente sul nostro territorio con l’obiettivo di valorizzare la cultura musicale a tutti i livelli, promuovendo concerti, corsi, attività corale, corsi di artigianato. Il concerto inizia con l’allegra marcetta tratta dal “Ponte sul fiume Kwei” di Kennet J. Alford che racconta della guerra e delle sue inevitabili conseguenze. Sulle struggenti note del violino del Maestro Arturo Sica segue il tema conduttore di “Schindler’s list” di John Williams “Il valzer n.2” di Dimitri Shostakovich, tionfale e gioioso elettrizza l’attenta platea. A seguire il tema d’amore commovente e drammatico di “love story” del regista Francis Lai. Con particolare brio viene interpretato l’originale “Intermezzo- pizzicato” di Louis Laporte. Molto sentito l’omaggio al Maestro Armando Trovajoli con “Roma nun fa la stupida stasera” dal Rugantino e a seguire il tema d’amore di “Profumo di donna”. Il Maestro Michele Cellaro ha ricordato con affetto immutato il suo rapporto di amicizia con il compianto Maestro Nino Rota. Molti gli episodi inediti legati a Fellini e a Visconti raccontati dal Maestro Cellaro.Tanti e significativi i brani che l’ensemble gli ha dedicato: “Viva la pappa col pomodoro” dal Giornalino di Gianburrasca, “Valzer del commiato” dal- Gattopardo, da “Romeo e Giulietta” A time for us, da “Amarcord” Mia malinconia, da “Otto e mezzo” La passerella. Segue un omaggio al Maestro Luis Bacalov che con le sue musiche ha impreziosito “Il postino”, l’ultima fatica del compianto Massimo Troisi. Omaggio all’arte del grande Ennio Morricone con “Cinema paradiso”, “C’era una volta il West”, “Mission”, “Il buono, il brutto e il cattivo”. Molti bis concessi su richiesta del caloroso pubblico tra cui un omaggio alla canzone napoletana classica con “Torna a Surriento”. Poi “Volare” di Domenico Modugno, seguito dal coinvolgente “Can can” di Hoffenbach e dalla briosa polka della “Festa del fuoco” di Joseph Strauss. Una menzione speciale al Maestro Michele Cellaro che con la sua innata empatia ha saputo coinvolgere il pubblico facendolo interagire con l’orchestra. Molto affiatata l’orchestra di 10 elementi formata dai Maestri violoncellisti Marcello Forte, De Leonardis Fabio, Di Giuseppe Tiziana, Francesco Parente, Di Leo Annalisa, Mastrangelo Lilia. Al contrabbasso Lillo Giuseppe, alla viola il Maestro Marco Traverso, al violino Arturo Sica, alla tromba Trifiletti Giulio. Un concerto ben riuscito assolutamente da ripetere.
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