In occasione della XIX edizione del concerto dell’Epifania 2014, Napoli diventa la culla dello scenario artistico e culturale dell’evento che sarà trasmesso il 6 gennaio su Rai Uno, con la conduzione rinnovata di Veronica Maya. E’ quanto è stato esaltato in occasione della conferenza stampa tenutasi presso la sede dell’Associazione Onlus “Oltre il Chiostro”, con sede a Santa Maria la Nova della città partenopea. Durante l’incontro, si sono succeduti gli interventi dei principali artefici della manifestazione che nel corso del tempo hanno elevato in modo eccellente il lustro della kermesse. Il discorso è stato inaugurato da Giuseppe Reale, ideatore dello spettacolo, nonché presidente dell’associazione, che ha incalzato la concezione di valorizzazione dei progetti culturali soprattutto in un momento così delicato per la città ed il paese tutto.Ha proseguito sottolineando come i contenuti si siano mantenuti e in che misura possa essere fondamentale incentrare l’evento sul messaggio del Santo Padre, con il Sogno di Francesco, sintesi rappresentativa di quantol’uomo debba credere nell’uomo , stimolando ad una giustizia insieme ad azioni di pace, perché l’una senza l’altra potrebbe essere esclusivamente un’operazione di omologazione.“Nativity in the world“, è il premio di quest’anno volutamente indicato in inglese affinchè Napoli possa essere concepita come patria internazionale del progetto. Altresì, la sostituzione del premio che passa da Mediterraneo, dell’anno precedente a quest’ultimo, simbolo di una riflessione delle problematiche del sistema e non di una crisi in transito. “L’attenzione non deve concentrarsi solo sul guardare oltre, ma particolarmente sul guardarsi dentro”.E’ stata la volta poi di Gennaro Matino, portavoce del comitato: “Una straordinaria avventura, uno dei pochi eventi a conservare la freschezza originaria, dove ogni anno inauguriamo un tema nuovo che rilancia l’immagine della speranza. Una manifestazione concertistica e culturale che si pone l’obiettivo di voler essere uno squarcio di luce nel buio. Tenendo ben presente che le rivoluzioni non portano solo ad atti violenti, ma costituiscono anche la preparazione di nuovi eventi, dove il linguaggio ne rappresenta l’artefice”. Imponente la presenza del Maestro Renato Serio che accompagnerà l’Orchestra nel corso di ogni esibizione. A tal proposito efficace è risultato poi, l’intervento del direttore artistico Francesco Sorrentino,che esordendo con un atteggiamento soddisfatto del lavoro svolto, ha menzionato di fila i nomi che vivacizzeranno lo spettacolo: Nino Buonocore, Eugenio Finardi, LiLi, Cristina Branco, gli Almamegretta & Raiz, Roy Paci, StellaChiweshe, Pasqualino Maione insieme al suo coro, infine Francesco Cafiso, presente quest’ultimo anche alla conferenza e la cui partecipazione ha lasciato spazio ad incentivare soddisfazione e fierezza. Immancabile infine, la presenza dell’assessore regionale al Turismo ed ai Beni Culturali, Pasquale Sommeseche ha fatto nota di ringraziamento alla Melos International ed all’Associazione della Musica nel mondo, (da cui è appunto prodotto il concerto), ricalcando quanto fondamentale sia percepire la fusione di musica e cultura in una città che vanta ampio spazio in tal senso e che nel contempo ,necessita di proseguire la percorrenza su questo binario.
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