Se riusciamo a farvi vivere attraverso le notizie di questo sito le mille attività dei grandi personaggi dello spettacolo, molto è dovuto al lavoro di tante persone che stanno dietro all’organizzazione degli eventi che recensiamo.
Per Punk for Business, l’agenzia di comunicazione più international oriented in questo momento, il 2013-2014 è stato un biennio davvero esplosivo. L’agenzia che ha curato i concerti all’aperto di Kasabian e Subsonica (solo per citarne alcuni) è formata da Tomaso Cavanna, Simona Muti e Massimo Babini. Gli inglesi rockettari eredi degli Oasis si sono esibiti in uno show spettacolare lo scorso anno aperto a tutti in piazza Duomo che è rimasto nella memoria di tanti fans accorsi da tutta Italia in una notte di inizio estate. E invece per i Subsonica si è trattato di un vero esperimento moderno dal sapore vintage. Tomaso ci ha spiegato in esclusiva come sono nate le due iniziative più acclamate in campo musicale degli ultimi tempi: “Ero a conoscenza del fatto che i Kasabian avevano espresso il desiderio di esibirsi un giorno a Milano davanti al Duomo. Per la precisione, tramite amicizie in campo musicale, avevo saputo che dopo uno dei loro primi concerti italiani a Bologna erano passati a Milano una notte e si erano incantanti davanti alla vista della piazza. E lì avevano fatto una promessa: se mai ci proporranno un concerto a Milano dovrà essere un evento speciale”. Punk For Business era nata da poco nel 2013 quando Tomaso propose agli inglesi un’unica data spot per Milano, in un momento in cui la band non era in tour e stava preparando l’acclamato album di Ez Eh uscito quest’anno. “E a sorpresa hanno detto di sì. Per noi si trattò di un vero trampolino di lancio, anche perché era la prima cosa grossa che facevamo a livello internazionale. Mi ritrovavo come oggi a pregare che non piovesse ma alla fine è andato tutto bene con 100mila presenze”.
Per i Subsonica, che si sono affidati alla comunicazione di Tomaso e alla sponsorship di Samsung quest’estate per il lancio di Una Nave In Una Foresta, le cose si sono mosse invece sull’onda delle emozioni dei ricordi del rock. “Stavo facendo brainstorming con Samuel e pensavamo ai concerti mitici degli U2 o dei Beatles sulle famose terrazze inglesi e americane. E dovendoci inventare qualcosa per piazza Duomo abbiamo pensato di rifarci a quelle esperienze e mettere la band in terrazza dal lato della celebre Galleria. E Samuel subito si è entusiasmato. Non avrei mai immaginato di arrivare a raccogliere 60mila persone in un tardo pomeriggio, quando ancora c’era luce”.
I tre soci di Punk For Business provengono da una decennale esperienza nel mondo della musica, eventi e da colossi dell’entertainment come MTV, Universal Music e Sony Music, e si sono uniti al socio di maggioranza, Balich Worldwide Shows. Un’iniziativa che anche imprenditorialmente suscita interesse. “In anni di rapporti con brand, aziende, artisti, agenzie di eventi e produzione abbiamo rilevato la mancanza di una realtà professionale nell’organizzazione di eventi music oriented che riuscisse a combinare idee e risultati”– spiega l’a.d. Tomaso Cavanna – Coltivavamo il sogno di lavorare in proprio e fondare una realtà nuova. Abbiamo osato e ora siamo qui. Siamo partiti in 3 e oggi siamo in 18. L’imperativo è sempre quello di portare la creatività al servizio delle città in cui operiamo. Non c’è gusto a gestire eventi solo per poche centinaia di invitati quando si ha la possibilità di far ballare tutti”.