“Come le storie che cominciano” di Christian Capriello e Armando Grassitelli.
Esce nelle librerie (edizione La Bottega delle parole) “Come le storie che cominciano” di Christian Capriello e Armando Grassitelli, illustrazioni di Luca Carnevale con la prefazione di Pino Imperatore. Nel 2015 Christian Capriello esordisce come scrittore con “Derek Dolphyn e il varco incantato”, mentre Armando Grassitelli nel 2017 pubblica “La Forma imperfetta”.
Andrea e Alessia, con Francesca e Marco, sono le coppie protagoniste del libro, che ci raccontano il groviglio di emozioni e le problematiche legate alla notizia che saranno genitori di un bel pargoletto. L’opera che sfugge a ogni classificazione letteraria, è caratterizzata dall’assenza di una trama ben precisa. I protagonisti ci rendono partecipi dei loro stati d’animo forti e contrastanti raccontandosi in prima persona e servendosi prevalentemente della formula dialogata. Felicità, ansia, desiderio di protezione, panico, senso di responsabilità, sono questi solo alcuni dei sentimenti che agitano gli animi dei futuri genitori. Problematiche di ordine pratico affollano la mente dei neo-genitori, quali nuovi progetti lavorativi più sicuri e redditizi, risistemazione di spazi nelle case, indispensabili acquisti, la scelta del nome, le modalità del parto.
In questo libro troviamo rappresentati al meglio con ironia e humour molti personaggi particolari : La vedova De Rossi, Augusto il farmacista, il vicino di casa Giovanni Morra, la candidata per un colloquio di lavoro, il corteo variopinto dei parenti (nonno Ermete, zio Fausto, il cugino Matteo).
Il lessico è semplice, ma di effetto, con molti e calzanti riferimenti a fatti e personaggi famosi nell’ambito letterario e cinematografico. Viene approfondito inoltre il punto di vista dei bambini ormai grandicelli che si affacciano alla scoperta del mondo, sottolineando l’importanza dell’amore, del senso della famiglia, unitamente al rispetto delle regole e della giustizia. Tutta l’operazione viene condotta con leggerezza e con l’intento di far sorridere ed emozionare il lettore, facendogli rivivere e ripercorrere analoghi momenti vissuti. Il messaggio che il libro vuol trasmettere è quello di un inno alla Vita in tutte le sue forme.
Pur riconoscendo la validità degli argomenti trattati, gli autori avrebbero dovuto maggiormente sintetizzare l’esposizione degli stessi, al fine di garantire un approccio alla lettura più fluido e scorrevole.