Dal prossimo 29 maggio al 2 giugno si svolgerà presso il cortile della chiesa di Santa Chia “Come il maggio sui maccheroni – Festival delle paste nella Napoli del ‘600”.
Napoli è la capitale della Pasta. Lo diventa nel 1600. “Come il maggio sui maccheroni” racconta questo passaggio. La Pasta, con i suoi produttori, la sua storia, il suo gusto sarà la protagonista assoluta di cinque giorni di eventi nel cuore antico di Napoli. Insieme alla pasta e ai prodotti tipici del territorio costituenti l’architrave della dieta mediterranea rivivranno lo spirito, i colori, i suoni della Napoli del ‘600 animata da attori, artisti e figuranti che animeranno con le loro canzoni, musiche, azioni teatrali e artistiche le giornate dell’evento.
L’evento è promosso dalla CNA di Napoli, dalla Compagnia della Qualità e dall’Associazione Oltre il Giardino con il sostegno della Camera di Commercio di Napoli e con il patrocinio del Comune di Napoli.
Main sponsor dell’evento sono GalCilsi e Parco Letterario Francesco de Sanctis.
«Le vicende legate alla terra dei fuochi – ha dichiarato Vincenzo Gargiulo,direttore della CNA – ci hanno distrutto. Adesso bisogna ripartire con operazioni come questa che puntano sulle eccellenze campane».
«L’obiettivo di questa manifestazione – ha dichiarato Gianfranco Nappi, presidente dell’associazione “Oltre il giardino” – è duplice. Da una parte portiamo in piazza i prodotti. Dall’altra vogliamo creare il contorno di strumenti che servono a raccontare questi prodotti. La storia di quello che si mangia da queste parti ha lo stesso straordinario sapore dei cibi stessi. La cornice, dentro la quale in questi 5 giorni ci muoveremo, è quella ‘600. È quella la Napoli che faremo rivivere.»
Le cinque giornate saranno animate da incontri con studiosi, giornalisti e chef come Michele Mezza, Livia Iaccarino, Marino Niola, Michele Mirabella e Giulio Gorello che renderanno il chiostro di Santa Chiara, per l’occasione trasformato in villaggio della pasta, un interessate centro di discussione su tema enogastronomico.
Un focus sarà dedicato alla pasticceria napoletana; è nel Seicento, infatti, a Napoli, che nascono straordinari prodotti di pasticceria.
Per l’evento sono stati ideati due concorsi dedicati al ragù e alla genovese, due tra i piatti più celebri della cucina napoletana. Una giuria qualificata giudicherà i sughi decretando il vincitore per ogni categoria. In palio 20 kg di pasta e un weekend presso l’Approdo ResortThalasso spa.
Il programma
La cucina
La Taverna, dove si servirà la pasta durante tutte le ore dell’evento con Laboratori, Cooking Show, Degustazioni guidate dai Produttori.
La Cantina con un grande cumulo di botti dove il cantiniere servirà il vino.
Le postazioni della cucina di strada con il Caciocavallo impiccato, la pizza fritta, la braceria.
Racconti a tavola
Michele Mezza – giornalista Rai, intervista :
Livia Iaccarino – protagonista insieme al marito Alfonso Iaccarino della storia contemporanea del Don Alfonso di Sant’Agata dei Due Golfi.
Marino Niola- antropologo, saggista indaga a fondo e da decenni le radici della cultura del cibo di Napoli e del Mediterraneo
Michele Mirabella – giornalista televisivo e autore di successo, protagonista da anni di fortunate trasmissioni televisive mettendo soprattutto in risalto il rapporto tra salute e alimentazione.
Giulio Giorello – filosofo,saggista,polemista tra i più vivaci del nostro panorama culturale.
Il dolce seicento
Conversazioni con assaggi dedicati alla straordinaria pasticceria napoletana che nel seicento vede la nascita di straordinari prodotti.
“Quando nasce il cioccolato a Napoli “ a cura della storica cioccolateria Gay Odin.
“S’avanza il Mostacciolo” il professor Fabrizio Mangoni ne parla con il pasticciere Ciro Scarpato.
“La sensuale Santarosa” il professor Fabrizio Mangoni ne parla con il pasticciere Ciro Scarpato.
“La Pastiera, Regina dei dolci” con il pasticciere Ciro Scarpato.
I concorsi
“Il ragù di maggio”
“La principessa genovese”.
Una giuria selezionata giudicherà i sughi preparati.
Al vincitore di ciascun concorso verrà assegnato come premio un weekend APPRODO RESORT THALASSO SPA un’affascinante struttura del Cilento e 20 kg di pasta artigianale prodotta dalla Compagnia della qualità.
Il GalCilsipresenta:
domenica 1 giugno
Degustazione guidata della pasta di grano duro “Senatore Cappelli” coltivato in Alta Irpinia nei luoghi amati e descritti da Francesco De Sanctis, a cura di Pietro Parisi (il Cuoco contadino), Giustino Catalano (esperto di enogastronomia).
Interventi: Mario Salzarulo (Coordinatore GAL CILSI), Antonio Ciani (Presidente Consorzio Formicoso Alta Irpinia), Arcangelo Fornaro (Pastificio Grania – Gemme del Vesuvio).