Il Tour 2024 di Clementino, per la sua unica data in Campania, fa tappa in Piazza Pugliano ad Ercolano, nell’ambito di “Ercolano = Legalità + Turismo”, progetto finanziato da Città Metropolitana di Napoli e voluto dal Sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e dall’Assessore al Turismo Anna Giuliano.
Il camaleontico rapper ha suonato dal vivo, per un concerto ad ingresso gratuito, per ben due ore di concerto, supportato nella prima parte della serata da quattro giovanissimi rapper che fanno parte della “Tritolo”, la scuderia del rapper napoletano.
All’arrivo sul palco di Clementino la piazza si scalda, ed è subito una grande festa. Il rapper dà il via al suo live con Lo strano caso di Iena white, L’età re tass, ATM, salta sulle transenne e saluta i suoi fan, e continua con Funk e Therivati e Sound of Napoli.
Tra saluti e ringraziamenti, l’artista – capace di arrivare trasversalmente a qualsiasi tipo di ascoltatore, grazie alla sua innata verve da showman che da sempre lo contraddistingue – si diverte a comunicare e coinvolgere il suo pubblico, il quale si lascia trascinare in uno show musicale senza eguali. La musica non si ferma ed è il momento del free style La mia musica, per poi procedere con Quando sono lontano e un medley rap con i brani Desaparecido, Capate storte e Hola.
La scaletta va avanti con altri due medley: Il primo comprende Universe, Magari questa notte, Portami lontano e Mare di notte, mentre il secondo medley viene anticipato da Clementino con queste parole: «Quanti di voi hanno più di 40 anni? Io ne ho 42 e sono single. Dobbiamo dimostrare che la musica rap non è solo per i ragazzini, ma anche per adulti perché serve a dare un messaggio. Proprio per dimostrare questo abbiamo scelto delle canzoni storiche degli anni ’70, ’80 e ’90 e ci abbiamo rappato sopra». Dal palco l’artista presenta Stayin Alive dei Bee Gees, Maria Maria di Santana, Another Brick in the Wall dei Pink Floyd, Yes I know my way di Pino Daniele e Seven Nation Army di The White Stripes.
Il primo atto del live ad Ercolano si chiude con Clementino che si lancia in una piazza gremita di gente, percorrendola in lungo e in largo e cantando insieme al suo pubblico O’ vient, il brano del disco Mea culpa, che lo ha consacrato ai vertici del rap.
Nato da un mix esplosivo di punch line, comedy e intrattenimento, il rapper dà il via alla seconda parte del concerto con i brani Iguana, Joint, Toxico, Cos Cos Cos, per poi presentare una versione più teatralizzata del suo live con Brigante se more e Partenope.
Ad affiancare il rapper sul palco, il soul man Greg Rega, alla seconda voce, e il poliedrico Luigi CALMO Ferrara al basso. Poi troviamo il DJ Pj Gionson, il batterista Francesco Varchetta, il tastierista Silvestro Saccomanno e il chitarrista Raffaele Salapete.
Un unicum nel panorama musicale italiano, un marchio di fabbrica riconosciuto e stimato da pubblico, critica e colleghi, il capocannoniere, come lo definisce la sua band, prima di salutare i suoi fan con Guardando la luna, Milionario, The weekend e La luce, afferma:
«Vivete come credete, fate quello che vi dice il cuore. Il grande Charlie Chaplin diceva che la vita è un’opera di teatro che non ha prove inziali, quindi canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi».