Presentata la stagione 2018/2019 del Nuovo Teatro Sanità di Napoli, che quest’anno punta a realizzare un percorso in direzione del teatro internazionale. “Circle” è il nome scelto per questa nuova ed interessante stagione che nasce in stretta relazione con il progetto “Circle Festival”, realizzato con il sostegno di MIBAC e SIAE, nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”. Il progetto nasce con l’obiettivo di diffondere la drammaturgia europea, attraverso la traduzione, la messa in scena e la pubblicazione di nuovi testi teatrali provenienti da quattro nazioni: Germania, Spagna, Grecia, Italia. Gli spettacoli realizzati saranno parte integrante della stagione teatrale dell’ntS’ e andranno in scena da settembre a gennaio. Circle Festival è articolato in diverse sezioni, nelle quali ampio spazio è dato all’attività laboratoriale. Circle Lab Napoli è la prima sezione e prevede un periodo di laboratorio, durante il quale i giovani attori della compagnia del Nuovo Teatro Sanità incontrano gli autori e i registi, allo scopo di elaborare la messa in scena degli spettacoli. I cinque spettacoli prodotti sono realizzati da compagnie composte prevalentemente da artisti under 35. Sono stati coinvolti un autore per ogni paese straniero — Germania, Spagna e Grecia — e quattro autori per l’Italia.
Il 28 settembre si parte con “Brucia l’Europa”, scritto da Mario Gelardi, che ne cura anche la ragia, Alessandro Palladino e Davide Pascarella, interpretato da Federica Aiello, Annalisa Direttore, Alessandro Palladino, Riccardo Ciccarelli e con Vincenzo Antonucci, Mariano Coletti, Simone Fiorillo, Carlo Geltrude e Salvatore Nicolella. Dal 12 al 14 ottobre, si prosegue con “Il viso di un altro” dell’autore greco Jannis Papazoglou (traduzione di Giorgia Karvunaki), con Giulia Visaggi e Marcello Manzella e la partecipazione di Armando De Giulio, per la regia di Gianni Spezzano. Si prosegue, dal 19 al 21 ottobre, ancora con un autore italiano, Fabio Casano, che presenta “Patroclo e Achille”, spettacolo che vede in scena Giampiero De Concilio e Alessandro Palladino, diretti da Gennaro Maresca. Il 23 dicembre, dopo il debutto tedesco al teatro Kholenpott di Herne, va in scena “I kiwi di Napoli” dell’autore tedesco Philipp Löhle (traduzione di Maria Carmen Morese e Anita Schnierle), con Vincenzo Antonucci, Luigi Bignone, Anna De Stefano, Simone Fiorillo, Carlo Geltrude, Gaetano Migliaccio, Federica Totaro e Beatrice Vento. L’adattamento e la regia di Carlo Geltrude, la direzione artistica di Mario Gelardi. Gli spettacoli di Circle Festival si concludono con “La testa sott’acqua”, in scena dall’11 al 13 gennaio, della drammaturga catalana Helena Tornero (traduzione di Alessio Arena), interpretato da Giampiero De Concilio, Mariano Coletti, Ciro Burzo e Arianna Cozzi, per la regia di Riccardo Ciccarelli.
Il progetto Circle Festival prevede inoltre le sezioni Circle Germania e Circle Lab Germania, che nascono all’interno di “Cities on the Edge”. L’iniziativa vede la collaborazione tra il drammaturgo tedesco Philipp Löhle e i giovani attori del Nuovo Teatro Sanità. Circle Lab Conosciamoci è invece strutturato come un laboratorio itinerante. I giovani attori mostreranno le bellezze artistiche del Rione Sanità attraverso la creazione di spettacoli pensati appositamente per i luoghi che ospitano le rappresentazioni. Per favorire la circolazione e la diffusione della drammaturgia contemporanea europea, il Festival prevede inoltre Circle in tour Campania, una vera e propria tournée teatrale circoscritta al territorio campano, attraverso la distribuzione di alcuni spettacoli prodotti nell’ambito di Circle Festival. Ad accogliere l’iniziativa saranno il Teatro Civico 14 di Caserta e il Magnifico Visbaal di Benevento.
Circle – Stagione Teatrale 2018-19. Parallelamente a questi progetti, il Nuovo Teatro Sanità porta avanti la stagione teatrale. Si parte il 6 e 7 ottobre, con un giovane artista del quartiere Sanità che divide la sua vita tra l’Italia e la Spagna, Alessio Arena, che presenta “La sirena di New York – Vita e mito di Gilda Mignonette”, tratto dal suo romanzo “La notte non vuole venire”, in scena, Cristina Donadio, Arcangelo Michele Caso (elaborazioni musicali e violoncello), Alessio Arena (voce e chitarra) e Giovanni Sanarico (secondo violoncello). Il 2, 3 e 4 novembre si prosegue con “Ma come si fa?”, performance teatrale scritta e diretta da Luciano Melchionna, con Adelaide Di Bitonto, Sara Esposito ed Eleonora Tiberia. Ancora il 17 e 18 novembre va in scena “100 volte sì”, drammaturgia e regia Peppe Fonzo, interpretato da Roberto Azzurro. Mentre il 24 e 25 novembre ritorna a Napoli “Il caso Braibanti” di Massimiliano Palmese, con Fabio Bussotti, Mauro Conte e le musiche composte ed eseguite live da Mauro Verrone, per la regia di Giuseppe Marini. L’1 e 2 dicembre sarà la volta de “L’archivio delle anime. Amleto”, un progetto di Naira Gonzalez e Massimiliano Donato, con Massimiliano Donato, in scena, anche i burattini di Edgar Gonzalez. Il 19, 20 e 21 gennaio, sul palco di piazzetta San Vincenzo, va in scena “Scarti di paradiso”, di Alessandra D’Ambrosio e Diana Del Monaco, interpretato dalla stessa D’Ambrosio per la regia di Gianfelice Imparato. Il 1, 2, 3 febbraio, va invece in scena una storica compagnia nata a Napoli ma trapiantata a Firenze, I Chille della Balanza con “L’amore è il cuore di tutte le cose”, scrittura scenica e regia Claudio Ascoli, con Eleonora Angioletti, Francesco Gori e Matteo Pecorini. Ritorna al Nuovo Teatro Sanità la compagnia Manimotò, che il 9 e 10 febbraio presenta ”Il grattacielo degli animali”, liberamente tratto da “La conferenza degli animali” di Erich Kästner, di e con Matteo Garattoni, Sara Magrin e Ariela Maggi, che ne cura anche la regia. Il 16 febbraio sarà la volta della compagnia Biancofango con “In punta di piedi”, drammaturgia e regia Francesca Macrì e Andrea Trapani, con Andrea Trapani; il 23 e 24 febbraio, Massimo Odierna porta in scena “Posso lasciare il mio spazzolino da te?”, con Vincenzo d’Amato, Vera Dragone, Luca Mascolo, Alessandro Meringolo. Si riprende l’1, 2 e 3 marzo con Teatri Uniti, che porta al Nuovo Teatro Sanità “Eternapoli”, tratto dal romanzo “Di questa vita menzognera” di Giuseppe Montesano, nell’adattamento di Giuseppe Montesano ed Enrico Ianniello, interpretato da Enrico Ianniello. Il 16 e 17 marzo arriva la drammaturgia siciliana di Tino Caspanello, che presenta per la prima volta a Napoli “Sira”, interpretato dallo stesso Caspanello e da Tino Calabrò, per la regia di Cinzia Muscolino. Mentre il 23 e 24 marzo sarà la volta de “La commedia degli errori”, diretta da Eugenio Allegri, nel libero adattamento per due soli attori del testo di William Shakespeare di e con Daniele Marmi e Alessandro Marini. Il 29, 30 e 31 marzo, si dà spazio alla compagnia giovane Collettivo LunAzione, che presenta “Ave”, progetto e regia di Eduardo Di Pietro, con Martina Di Leva, Alessandro Errico, Giulia Esposito, Cecilia Lupoli, Monica Palomby. Si prosegue il 5, 6, 7 aprile con “Prove (Rewind)”, testi di Juana Lacorazza, Guerassim Dichiliev, Sergio Longobardi, Costantino Raimondi e Oscar Valsecchi, che vede in scena Guerassim Dichiliev, Sergio Longobardi, Costantino Raimondi, Oscar Valsecchi, Fiorenza Raimondi e Tata Barbalato; l’ideazione, la regia e la drammaturgia corporea sono di Costantino Raimondi. Il 12, 13, 14 aprile va ancora in scena un’opera di Costantino Raimondi, che presenta “Monologo con valigia”, testo e pantomime di Guerassim Dichliev, con Guerassim Dichliev, Fiorenza Raimondi, Costantino Raimondi. Il 4 e 5 maggio la compagnia Mutamenti\Teatro Civico 14 di Caserta presenta “Di un Ulisse, di una Penelope” di Marilena Lucente, con Roberto Solofria e Ilaria Delli Paoli, per la regia di Roberto Solofria.