«Punterò la mia missione spaziale sulla nutrizione, sul benessere fisico per far capire il valore tra cibo e salute». Così Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana dell’agenzia spaziale europea Esa e capitano dell’Aeronautica Militare, spiega gli obiettivi della sua missione «Futura» sulla stazione spaziale internazionale.
Samantha Cristoforetti partirà nella notte del 23 novembre con una navicella Soyuz dal poligono di Baykonur, in Kazhakstan, con l’americano Terry Virts ed il russo Anton Shkaplerov. Per sei mesi Samantha soggiornerà nella casa cosmica conducendo esperimenti scientifici mirati alla fisiologia del corpo umano.
Samantha Cristoforetti lavorerà inoltre anche per l’informazione attraverso un sito web battezzato Avamposto 42 presentato nella sede dell’agenzia spaziale italiana Asi. «Il sito sarà un luogo di discussione e d’incontro – spiega l’astronauta Samantha Cristoforetti – ed è nato chiedendo ai miei colleghi dell’Esa quale poteva essere un tema per la mia spedizione in orbita. Mi ha sempre interessato il rapporto tra cibo e salute e ora vorrei condividerlo con tutti coloro che sono sensibili ad un argomento capace di condizionare la qualità della nostra vita».
L’alimentazione dunque come soggetto cardine nello spazio. Samantha Cristoforetti porterà in orbita anche il caffè che diventerà un pezzo di vita dell’astronauta ma anche un pezzo d’Italia nello spazio. Il caffè sarà fornito da Lavazza.