Nine Track Mind è il primo album di Charlie Puth in uscita il 29 gennaio. Si tratta di uno dei dischi più attesi dell’anno per il cantante 24enne che dal luglio 2014, da quando si è trasferito a Los Angeles come aspirante artista, sta battendo tutti i record di visualizzazioni e vendite.
Charlie, di recente in promozione in Italia dove ha tenuto anche un intimo showcase per stampa e pubblico, è noto soprattutto per See You Again, numero uno sulla Billboard per 12 settimane, un tempo lunghissimo per i tempi frenetici che anche il music business vive ultimamente. È un duetto con Wiz Khalifa (4 volte platino) che gli è valsa la nomination a 3 categorie ai prossimi Grammy Awards. Il video, già oltre un miliardo di views su Youtube, è tra l’altro menzionato come social media visual dell’anno.
Puth si presenta sempre in jeans e maglietta bianca ai suoi live, «per abbattere la differenza tra me e il pubblico», dice con piglio da understatement performer. Ed è una sensazione che traspare quando si accomoda al piano con una band ridotta all’osso nell’esclusiva saletta dell’opulento hotel milanese che ha accolto il suo showcase. Figlio dei social network, abituato a postare video della sua vita e della sua carriera con estrema disinvoltura, Charlie non ha nascosto nemmeno l’entusiasmo privato di quando ha saputo di essere in lizza per i Grammy. Già nominato ai Golden Globe (perché la canzone che l’ha lanciato è stata colonna sonora di Fast & Furious 7), non ci ha fatto ancora l’abitudine. E da marketing man istintivo, ha subito consegnato la clip a Entertainment Tonight che ne ha dato eco mondiale.
«Non sembro timido ma lo sono e la mia musica è molto personale – dice – è solo che mi apro e la condivido con gli ascoltatori di tutto il mondo». Forte delle previsioni di Forbes (“Sarà la star mondiale dell’anno”) Puth non ha bruciato le tappe. Nel senso che nons it iene per se tutto quello che scrive, ma si cimenta confrontandosi col repertorio degli altri (la sua cover di una hit di Adele lo ha fatto notare in Usa per primo) e addirittura scrive per colleghi già affermati. Come Lil Wayne, Jason Derulo e addirittura Stevie Wonder. Probabilmente ai giovanissimi il suo marchio di fabbrica è conosciuto soprattutto per la collaborazione compositiva con Meghan Trainor, con cui ha cantato Marvin Gaye, un vero tormentone radiofonico, al momento il suo successo maggiore in Italia.
Come testimonia l’acclamata esibizione a Quelli Che Il Calcio, dove ha cantato e suonato al piano anche il nuovo singolo One Call Away, Charlie Puth sta per entrare nelle preferenze del pubblico anche nostrano. Il big break è sicuramente a un passo, ve lo possiamo garantire. Parliamone dopo i Grammy.