La Juventus conquista l’accesso agli ottavi di finale di Champions, grazie alla vittoria casalinga sul Manchester City per uno a zero: gli uomini di Allegri passano in vantaggio al 14” del primo tempo con Mandzukic, schierato a sorpresa dal tecnico livornese, che ripaga la fiducia con un destro al volo su cross di Alex Sandro, oggetto misterioso fino a qualche giorno fa e che ora sta finalmente dimostrando tutto il suo valore. A metà primo tempo, uno scellerato retropassaggio di Marchisio manda Aguero in porta, ma Buffon gli copre lo specchio da vero numero uno al mondo. Nella ripresa, il City aumenta l’intensità e Fernando costringe il portiere bianconero a superarsi ancora una volta (aiutato anche dal palo). Al 55” entra Morata al posto di Mandzukic, ed è proprio l’attaccante spagnolo a sfiorare il gol in due occasioni: nella prima, tenta di superare Hart con un pallonetto, ma il pallone, destinato ad uscire, si infrange sul palo su tentativo disperato di Sturaro; nella seconda, si lascia ipnotizzare a tu per tu col portiere inglese. Tra le due occasioni, si registra quella di Sterling che, su assist di De Bruyne, si divora un gol a porta vuota. Alla fine, la Juventus porta a casa i tre punti e, grazie alla vittoria del Borussia M. sul Sivigilia, avrà bisogno di solo un punto per difendere il primato.
Se Torino sorride, nella capitale ci vorrà del tempo per digerire l’ennesimo tracollo europeo della Roma: la squadra giallorossa, infatti, perde 6-1 contro il Barcellona e incassa, così, un’altra pesante debacle in Champions, dopo quella storica di Manchester e la più recente contro il Bayern all’Olimpico. Garcia sceglie di giocare con la difesa alta, concedendo spazi enormi ai blaugrana che non lasciano scampo al povero Sczczesny: Suarez, Messi e di nuovo Suarez firmano le reti del primo tempo che si chiude, così, sul tre a zero. Nella ripresa, la musica non cambia e gli uomini di Luis Enrique, che si sarà tolto ben più di un sassolino dalla scarpa contro la sua ex squadra, segnano altri tre gol con Pique, Messi e Adriano, quest’ultimo sfruttando una respinta su rigore fallito da Neymar. Nel finale, c’è l’orgoglio di Dzeko che, prima sbaglia un penalty, poi si fa perdonare con un gol di testa: ma il passivo rimane troppo pesante. L’unica nota positiva della serata è il pareggio tra BATE Borisov e Bayer Leverkusen che resta, così, a pari punti con la Roma e con gli scontri diretti a sfavore: gli uomini di Garcia, dunque, hanno buone possibilità di passare il turno, ma un eventuale passo falso contro i bielorussi potrebbe essere fatale.
Negli altri gironi, si segnalano le qualificazioni agli ottavi di Zenit, Barcellona, Bayern, Real Madrid, PSG, Atletico Madrid e Benifica.