Sarà Juventus – Barcellona la finale di Champions League, prevista per il 6 Giugno all’Olympiastadion di Berlino. La squadra di Max Allegri ha eliminato i tanto temuti rivali del Real Madrid, dimostrando, nei 180 minuti complessivi, di meritare questo splendido traguardo: spirito di gruppo, organizzazione, compattezza e, naturalmente, qualità, sono stati i pilastri su cui si è fondata la scalata europea dei bianconeri, nell’attesa, ora, di giocare la finalissima contro quella che è, senza dubbi, la squadra più forte in assoluto, ovvero il Barcellona di Luis Enrique e del tridente stellare Messi-Suarez-Neymar.
La sfida al Santiago Bernabeu è stata di rara intensità: la Juve parte forte, ma al 23” Chiellini atterra maldestramente James Rodriguez, causando un calcio di rigore che Cristiano Ronaldo non sbaglia: in forza della regola dei gol fuori-casa, l’1-0 condannerebbe i bianconeri. Gli uomini di Allegri non si scompongono e resistono alle folate offensive avversarie, senza rinunciare al contrattacco: nella ripresa, uno stacco imperioso di Pogba e l’irruenza di Morata che s’inserisce e piega i guantoni di Casillas con un sinistro velenoso, portano il risultato sull’1-1: con questo score, la Juventus andrebbe in finale. Il Real ci prova soprattutto con le conclusioni dalla distanza, ma Buffon non si lascia sorprendere, e i bianconeri, approfittando degli spazi creatisi per lo sbilanciamento offensivo dei blancos, provano più volte a chiuderla definitivamente in contropiede, senza riuscirvi. Ciò che conta, però, è che il risultato, alla fine, non cambia: la Juventus vola a Berlino, dove incontrerà i blaugrana, reduci dall’indolore sconfitta contro il Bayern Monaco all’Allianz Arena per 3-2: all’iniziale vantaggio di Benatia, risponde Neymar con una splendida doppietta su assist, in entrambi i casi, di Suarez, cui seguono, nella ripresa, i gol di Lewandowski e Mueller, che rendono l’eliminazione della squadra di Pep Guardiola meno amara.
La Juventus non accedeva a una finale di Champions da dodici anni e, con l’eliminazione del Real Madrid, ha fatto sì che il calcio italiano guadagnasse importantissimi punti in ottica di Ranking UEFA, ma soprattutto di considerazione in ambito europeo dove, negli ultimi anni, raramente siamo stati protagonisti.