Lo scorso weekend al Centro Teatro Spazio (storico teatro di San Giorgio a Cremano – Napoli) è andato in scena, lo spettacolo dal titolo “Locas”. Ambientato in una sala d’attesa di una psichiatra, tratta la problematica della pazzia mentale in modo poetico e delicato, per la regia Niko Mucci, con Marcella Vitiello e Laura Pagliara.
Locas è uno spettacolo che porta a riflettere sulle relazioni emotive fra le persone e sugli sviluppi delle convivenze forzate. Elemento di riflessione che scaturisce dalla sua visione è certamente il confronto fra la maschera e l’interpretazione: ossia fra la forma (il mostrare) e l’interpretazione (il sentire). Con questo spettacolo Niko Mucci prosegue il suo percorso di studio-analisi dei sentimenti e delle relazioni interpersonali attraverso il punto di vista eccentrico della messa in scena teatrale.
Le due donne, protagoniste dello spettacolo, insieme nella sala d’attesa di una psichiatra, si mostrano diverse, l’una dall’altra: la prima energica ed in carriera, spesso al telefono, che dichiara di essere dal medico per avere delle informazione. La Seconda, invece, sembra la definizione popolare della psicotica confessa con desideri omicidi. Due donne molto diverse per condizione ed estrazione sociale si conoscono, confrontano e stringono un legame, che va oltre le regole sociali: mostrando al pubblico la loro storia individuale con le relative debolezze, sino ad un piccolo colpo di scena, che ribalta i ruoli.
La trama, che si dipana nell’attesa del medico ritardatario, si colora di frequenti richiami alla filosofia ed alla pratica del disagio mentale, alleggerita da parentesi comiche e divagazioni poetiche ed offre la possibilità di riflessioni a posteriori, poiché, è in grado di penetrare nell’intimità dello spettatore portandolo a riflettere sulla tematica anche successivamente alla chiusura del sipario.
Locas sta avendo già un grande successo in Spagna, patria del suo autore J.Pasqual Abellan e sta per debuttare anche in Argentina e Perù. In Italia invece si segnalano le prossime date del 17 e 18 marzo presso il Teatro Area Nord di Piscinola (NA) per poi essere riproposto il prossimo anno in altri teatri tra cui Torre del Greco e Salerno. “…La follia è una linea sottile, che divide due mondi. Basta davvero poco per passare da una all’altra parte”.