Lo scorso weekend, al Centro Teatro Spazio (storico teatro di San Giorgio a Cremano – Napoli), è andato in scena lo spettacolo dal titolo “Fino alla fine”. Adattamento e regia di Vincenzo Borrelli.
Ancora un fine settimana dedicato alla memoria di quanto è successo durante il periodo più buio del secolo breve. Per non dimenticare, il Centro Teatro Spazio, propone un altro spettacolo drammatico che riporta ai tempi del nazismo, questa volta però raccontato dal punto di vista degli zingari e delle perseuzioni poste in essere contro di loro.
Lo spettacolo racconta la storia di un pugile sinti, Johann Trollmann, che combatte sui ring, proprio durante il periodo nazista. Per il talentuoso pugile sinti, il duello sul ring rappresenta gioco, un modo di esprimersi attraverso la cultura del suo popolo (ossia danzando), ma presto si trasformerà in una vera e propria battaglia da combattere “fino alla fine”.
I suoi modi, troppo zingari e poco ariani, gli costeranno carriera, amore e non solo; ma Johann Trollmann (detto Rukeli, cioè albero) non si arrenderà mai, proprio come un albero il suo esempio rimmarrà nella memoria di tutti, per insegnare che i sinti, ma gli esseri umani tutti, possono essere umiliati o calpestati, ma in qualche rinascono sempre perchè la memoria seppur uno strumento imperfetto è preziosa per ricordare anche le ingiustizie.
Johann Trollmann è interpretato da Manuel Stabile, il ruolo della compagna da Ludovica Ferraro e quello della sorella da Cristina di Fiore. Il nazista è interpretato da Francesco Gambini. L’allentare è invece interpretato da Antonio Tatarella.