Un altro tassello trova il giusto incastro al puzzle musicale dei Fuera. È uscito il 22 marzo “Centoquaranta”, il nuovo singolo, il sesto estratto dall’album “Nuovo Vintage”. La giovane band campana lancia una produzione dai suoni techno, in cui si amalgamano un’identità elettronica ed insieme trance. Un ritmo ipnotico coinvolge ogni centimetro del corpo, in una danza scandita da vivacità psichedelica. Loro sono Same, Diak e Jxmmyvis, rispettivamente Michele De Sena (Autore-Cantante), Antonio Genovese (Autore-Cantante) e Luigi Visconti(Produttore), un trio dalla veracità napoletana. Insieme sono in circolo con un progetto insolito, sull’onda delle timbriche techno, mescolate ad un’alternanza drum e rap. “Nuovo Vintage” è il titolo della raccolta di brani che vengono periodicamente diffusi sull’omonima playlist. Questa è la volta di “Centoquaranta”. Un flusso dalle sensorialità ipnotiche in un susseguirsi di un coinvolgente extra beat. “Pensieri frustranti, oppressivi sono paragonati a rumori provenienti da radio accese nella testa, che distolgono la nostra attenzione dal quotidiano. Centoquaranta è l’invito dei Fuera ad affrontarli per poi liberarsene, ed anche a lasciarsi sopraffare dalla voglia di urlare a squarciagola, mentre posseduti si balla la techno senza sosta”. È così che viene descritta la diffusione di un concetto musicale che si unisce al filo che i Fuera stanno diffondendo. Una ricerca che comunica attraverso suoni a tratti frastornanti e strumentalità aggressive, il desiderio di riscatto, amore ed umanità. Uno scenario di prosecuzione quello della band, che dalla prima uscita del maggio 2017, con “Black Racism” hanno coinvolto chi ascolta ad un flusso di coscienza, dove le contraddizioni interiori, trovano un canale di ribellione, tramite una “lettura” introspettiva. Suoni big beat e deep house si coinvolgono in una prosecuzione di ritmicità techno-trance, in cui, di volta in volta ne viene affermata la caratterialità, su tutte le piattaforme streaming. Una rivelazione che mira a diventare il culto del domani.