“C’è una vita nuova” è il titolo dell’EP appena pubblicato da Franco J Marino. In molti, come io stessa, lo ricordiamo in vesti di autore in quanto nel corso della sua carriera ha scritto brani per Andrea Bocelli, Lucio Dalla, Tony Esposito, Nathan Pacheco e Karine Carusi, giusto per fare qualche nome. Adesso lo ritroviamo e scopriamo grazie a questo EP prodotto dallo stesso Franco J Marino insieme all’amico Mauro Malavasi, musicista, scrittore, arrangiatore e produttore, in collaborazione con Steve Galante.
Per il momento dobbiamo quindi accontentarci di ascoltare solo cinque canzoni…
«Eh si, ma in realtà l’attesa sarà breve: abbiamo pronto l’intero cd ma abbiamo deciso di anticiparlo con un EP digitale per iniziare a dare un assaggio di ciò che troverete poi nel lavoro completo. Se devo anzi dirla tutta io ho già due cd pronti, aspetto solo il momento giusto. Il mercato discografico è cambiato e quindi meglio far conoscere un po’ di canzoni alla volta.»
Una delle canzoni più significative dell’album è sicuramente “L’amore è senza tempo”. Da cosa sei stato ispirato?
«Ho cercato di affrontare con semplicità una tematica con cui rischiavo la banalità. Fortunatamente quando si guarda il mondo con gli occhi dei bambini è possibile sintetizzare in una frase una miriade di situazioni, emozioni ed esperienze di vita e cantare ancora la meraviglia.»
Quali sono gli ascolti che ti hanno poi avvicinato a voler vivere di musica?
«Io non sono cresciuto a Napoli, ma sono un napoletano doc grazie a due principali fattori: mia madre che tutt’oggi parla in dialetto napoletano e la musica classica napoletana che in casa non è mai mancata. Ovvio che la musica napoletana poi ha subito evoluzioni che io ho vissuto indirettamente, ma i miei ascolti sono partiti da lì.»
Quindi il dialetto napoletano è proprio una parte di te?
«Pensa che la canzone “Domani”, cantata da Andrea Bocelli, era nata in napoletano. Poi la abbiamo tradotta, ma nasce in napoletano. La mia bisnonna era anche imparentata con Caruso, sono un predestinato insomma.»
E adesso cosa dobbiamo aspettarci?
«In primis il cd che uscirà in primavera e poi il resto si vedrà!»