In un assetto societario sempre più preoccupante, l’immagine dell’essere umano diventa quella di fuga dal pianeta Terra, alla ricerca di un ignoto che possa restituire un equilibrio vitale. È questo il leitmotiv di Cassiopea, il terzo singolo estratto dell’album 3103 di Tommaso Primo. Il giovane musicista partenopeo attribuisce il titolo di una costellazione mitologica, per la descrizione del singolo corredato all’album in circuito da giugno. Una scelta ad hoc quella di Tommaso Primo, per centrare l’enfasi di una tematica a metà strada, tra la storia delle migrazioni ed il carattere fantascientifico. Il videoclip in diffusione dal 19 aprile, vede la voce intensa e viscerale di Tommaso Primo, interpretata da un uomo dalla somaticità fantascientifica, approdato su di un pianeta, dalle caratteristiche di terza era. “O saje m’ manca già o sapore de cerase e l’addore d’ ‘a dummeneca pe ‘e case”. È uno scenario nostalgico, quello descritto in musica da Tommaso Primo. Una caratteristica presente nell’intero album, e che qui ritroviamo in maniera densa. La necessità di abbandonare il pianeta Terra, diventato invivibile. La ricerca di una nuova dimensione, l’esplorazione di nuovi territori, in cui la chiave nostalgica prende il sopravvento. Timbriche pop dilatate da sonorità fantastiche, come ad immaginare un cielo costellato da luccichii, dai molteplici colori. I suoni dichiarano un inno alla speranza che si oppone alle paure. Un invito del musicista a lottare per far rientrare lo stato di emergenza ambientale, che sta diventando insostenibile. È questo il messaggio rivelatore della musicalità del giovane artista, ancorata ai ricordi, espressi da suoni malinconici. L’intero corpo musicale è stato ideato da Tommaso Primo, Luigi Scialdone e Daniele Chessa. Il testo interamente creato da Tommaso Primo. La distribuzione è la Warner Music Italia. Il video di Cassiopea vede la regia di Tato Strino e Yulan Morra. Protagonista è l’attore Diego Sommaripa.
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