Roberta Carrese, in arte Carrese, si avvicina alla musica all’età di 11 anni, iniziando a suonare la chitarra e a scrivere le sue prime canzoni. Classe 1994, Carrese nel 2015 partecipa alla terza edizione di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, ottenendo il secondo posto in finale. Dopo due anni di concerti in tutta Italia, nel 2017 la cantautrice decide di interrompe la sua attività musicale per dedicarsi alla scrittura del suo primo album. A settembre 2018 incontra la produttrice Marta Venturini (Studionero) con la quale attualmente collabora per la produzione musicale dei suoi brani. Il 17 gennaio 2020 esce “Smart”, il primo singolo di Carrese, seguito dal singolo “Vetro” (13 marzo).
Il 17 gennaio 2020 è uscito il singolo “Smart” e il 13 marzo “Vetro”. Due singoli che appartengono al tuo nuovo progetto dal titolo Carrese. Come sono nate queste due canzoni?
«Sono due canzoni nate in momenti diversi e per ragioni diverse, entrambe collocabili tra il 2018 e il 2019. “Smart” racconta di viaggi in due, di strade percorse in compagnia e di quando l’amore finisce e dobbiamo riprendere a camminare da soli. È stata la canzone che inizialmente più ha colpito Marta Venturini (la mia produttrice) ed è stata la prima ad essere prodotta. “Vetro” invece parla di fragilità e forza, le due facce del vetro appunto, delicato e tagliente».
Il tuo nuovo percorso musicale si avvale della collaborazione con la produttrice Marta Venturini (StudioNero). Com’è nato il vostro incontro?
«Io e Marta ci siamo conosciute nel 2018. Io andai a Studionero da lei, la prima volta, con solo una pennetta in mano, piena di canzoni scritte voce e chitarra. Dopo qualche giorno dal nostro incontro lei mi ricontattò per dirmi che avrebbe iniziato a lavorare su Smart e che le piaceva il progetto. Da quel momento mi sono sentita molto più forte, appoggiata da un team di professionisti».
Quanti singoli comprende Carrese? A quando l’uscita dell’album?
«Al momento stiamo procedendo per singoli e all’album penseremo forse dopo l’autunno. Con l’arrivo dell’estate pubblicherò una canzone nuova!».
In questo periodo stai scrivendo nuovi brani? Se sì, quanto rispecchiano la situazione attuale in cui stiamo vivendo?
«In questo periodo sto lavorando sulla scrittura di due brani nuovi che non rispecchiano la situazione che stiamo vivendo. Sto cercando di evadere attraverso la musica e di parlare di altro».
Nel 2015 hai partecipato alla terza edizione di The Voice of Italy nel team di Piero Pelù, ottenendo il secondo posto in finale. Che ricordi hai di quell’esperienza e cosa ti ha lasciato?
«“The Voice” è stato il mio fortunato punto di partenza. Non avrei mai immaginato di piazzarmi al secondo posto. È stata sicuramente un’occasione di crescita sia personale che artistica e porterò sempre con me tutte le persone che ho conosciuto e con le quali ho vissuto mesi molto intensi».
Dopo la partecipazione televisiva per due anni ti sei esibita live in tutta Italia. Cosa ti è piaciuto particolarmente di quei concerti? Come pensi si evolverà la situazione in futuro per le esibizioni dal vivo nel settore musicale?
«Dopo “The Voice” ho avuto la possibilità di suonare in tutta Italia ed è stato davvero bellissimo. Ho conosciuto tante persone, tanti musicisti e adoro viaggiare per la musica. A malincuore credo che la normalità che ci permetterà di tornare a fare musica dal vivo la vedremo a partire dal prossimo anno. Spero nella ricerca di un vaccino che ci permetta di combattere questo virus».