Firmato l’accordo tra il Teatro Carlo Gesualdo di Avellino e il prestigioso Teatro San Carlo del capoluogo partenopeo. Il presidente dell’Istituzione di Avellino, Luca Cipriano, e il Sovrintendente del Teatro di Napoli, Rosanna Purchia, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con il quale i due teatri saranno uniti per una collaborazione artistica per i prossimi tre anni.
Un progetto che mira non solo ad arricchire notevolmente il cartellone del Gesualdo ma soprattutto a fare in modo che il San Carlo diventi teatro di tutti, motivo di vanto nel mondo grazie a un progetto di rinascita nel suo stesso territorio.
Un matrimonio naturale, fiero ed emozionante. Le due città hanno finalmente realizzato un connubio tra due grandi realtà culturali della Campania. Un percorso di intenti maggiori a dispetto di qualsiasi difficoltà.
«Siamo onorati di venire ad Avellino per essere un appuntamento fisso delle prossime stagioni – spiega Purchia – Il San Carlo è solido nel suo credo e nella sua struttura, ma per mantenere questo livello ha bisogno del pubblico e soprattutto del territorio. Vedere i numeri del Gesualdo mi fa capire che il percorso di “resistenza” è molto simile al nostro ed è per questo che siamo qui».
Da adesso in poi il Carlo Gesualdo regalerà al suo pubblico, per ciascuna delle tre prossime stagioni teatrali, eventi lirici e sinfonici.
L’accordo prevede anche agevolazioni per gli abbonati del Gesualdo che vorranno assistere agli spettacoli in programma al San Carlo, con offerte promozionali che consentiranno di ottenere importanti riduzioni sul costo del biglietto.
Confermata la partnership di successo con il Teatro Pubblico Campano, diretto da Alfredo Balsamo, che sarà al fianco del Gesualdo anche nell’importante progetto collegato al Teatro San Carlo. Grande soddisfazione dei membri del Cda del teatro avellinese, Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, per una sinergia che rafforza ulteriormente il progetto culturale del comunale.
Intanto, il primo risultato dell’intesa tra Gesualdo e San Carlo, si materializzerà con il grande evento inaugurale della dodicesima stagione invernale. Dopo San Francisco, e senza passare neanche per Napoli, la dodicesima stagione teatrale del “Gesualdo” sarà inaugurata dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi il 2 novembre 2013.
La rappresentazione della composizione sacra per coro, voci soliste e orchestra sarà diretta da Nicola Luisotti con l’Orchestra ed il Coro del Teatro San Carlo.
Oltre 200 persone in scena tra coro e orchestra, per un’opera scritta da Giuseppe Verdi in occasione della morte di Alessandro Manzoni. La “Messa da Requiem” è anche l’omaggio del San Carlo e del Gesualdo a Verdi a 200 anni dalla nascita del grande compositore.
Il Programma proseguirà sabato 23 e domenica 24 novembre 2013 con Monica Guerritore con lo spettacolo “End of the rainbow”, commedia con musiche sull’ultimo periodo della vita di Judy Garland. Il sipario del teatro tornerà poi ad aprirsi il 30 novembre ed il 1 dicembre 2013, con Luca Barbareschi e Filippo Dini che presenteranno “Il discorso del re” di David Deidler, commedia tratta dall’omonimo film vincitore del premio Oscar nel 2011.
A chiudere il 2013 del Gesualdo sarà la bella e brava Nancy Brilli che, il 21 e 22 dicembre, vestirà i panni della Mirandolina de “La locandiera” di Goldoni.
Il nuovo anno si aprirà il 4 e 5 gennaio 2014 con una delle più celebri commedie di Eduardo De Filippo, “Le voci di dentro”, portata in scena dal grande Toni Servillo.
Gli amanti della danza e del balletto potranno sognare, sabato 11 e domenica 12 gennaio 2014, con le coreografie di Marius Petipa che presenterà “Il lago dei cigni” con le musiche eseguite dall’Orchestra del Teatro Carlo Gesualdo.
Due grandi nomi del teatro e del cinema italiano saranno i protagonisti del mese di febbraio 2014: il 15 e il 16 sarà la volta di Pierfrancesco Favino, con il suo “Servo di due padroni” mentre il 22 e 23 Giampiero Ingrassia interpreterà “Frankstein Junior”, il musical ispirato al lavoro di Mel Brooks basato sul film di Gene Wilder.
Sabato 8 e domenica 9 marzo ad Avellino sarà di scena il re della fiction italiana Beppe Fiorello con “Penso che un sogno così…”, spettacolo dedicato al grande Domenico Modugno.
La stagione invernale si concluderà il 12 e 13 aprile con un grande evento artistico: “Inferno – Trilogia Divina Commedia”, presentato da NoGravity Dance Company ed Emiliano Pellisari Studio, con le coreografie curate da Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu. Danzatori acrobati incanteranno il pubblico del Gesualdo con incredibili e caleidoscopiche evoluzioni.
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