“Questa mattina, alle prime luci dell’alba, si è spento il maestro Carlo Croccolo, ha vissuto una vita straordinaria come straordinario è stato il suo talento.” afferma un breve post sulla pagina Facebook dell’artista. Oggi, il mondo del cinema e della cultura piange la morte di Carlo Croccolo, uno degli attori partenopei più noti: l’attore si è spento questa mattina all’età di 92 anni.
Croccolo ha iniziato la sua carriera nel 1950, interpretando alla radio la commedia “Don Ciccillo si gode il sole” e in teatro “L’Anfiparnaso”. Vincitore di numerosi premi, tra cui il David di Donatello e il Ciak d’Oro come Miglior Attore non Protagonista per la sua interpretazione nel film “‘O Re” di Luigi Magni, nel 1989, ha lavorato con tutti i più grandi attori: da Totò a Eduardo e Peppino De Filippo, passando per Ingmar Bergman e Vittorio De Sica interpretando in totale 118 film.
La sua prima apparizione televisiva è datata 1956 ne “L’Alfiere” a cui sono seguiti “Il Musichiere”, “Za-bum n.2” e “Il Borsacchiotto”. Dopo qualche anno di pausa, Croccolo era tornato alla ribalta con il film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Tre uomini e una gamba”, nel quale interpretava il suocero dei protagonisti, e nei primi anni Duemila ha recitato nella fiction di Rai Uno “Capri”, interpretando il personaggio di Totonno. Molto intensa è stata anche la sua attività teatrale, tra cui l’ interpretazione nello spettacolo “La grande magia” di Eduardo De Filippo diretto da Giorgio Strehler.
I funerali dell’attore partenopeo si terranno nella sua terra, domenica 13 ottobre alle ore 16.00, nella chiesa di San Ferdinando in piazza Trieste e Trento.