Quelli Che Il Calcio ritorna domenica 11 settembre alle 13,45 su Rai Due per la quarta volta guidato da Nicola Savino. E a quanto pare l’influenza della radio, media dal quale Savino proviene, è sempre più forte nel programma. Ci sarà infatti uno spazio simil-web curato da Fabio Rovazzi, il giovane protagonista della canzone dell’estate 2016, Anmdiamo a Comandare. «Non saranno interventi musicali – spiega il giovane Youtuber in merito alla sua partecipazione allo show che dura 32 puntate – ma registrazioni vicine al linguaggio del web. Stiamo girando in questi giorni». L’attesa per vedere Rovazzi nella veste che lo ha reso celebre sul web è davvero tanta, e già abbiamo percepito un’intesa forte alla presentazione stampa del programma con un altro protagonista della musica italiana. Ci sarà infatti anche Jack La Furia, il rapper che dai CLub Dogo finisce per quest’anno al tavolo degli opinionisti di calcio in tv.
Max Giusti e Ubaldo Pantani sono al lavoro per sfornare nuovi personaggi per gli spazi comici. Edoardo Ferrario ha annunciato che lancerà una parodia di Alessandro Cattelan. Anche quando si scherza, a Quelli Che Il Calcio sembra che ci si rivolga soprattutto al pubblico giovane, quello che più difficilmente si fidelizza perché ha sempre bisogno di novità. Ma i dati dell’ultima edizione sono confortanti: è stata quella più seguita degli ultimi 4 anni ed è cresciuta molto come seguito sul web. Perché oggi i programmi tv sono giudicati non solo in base all’Auditel ma anche al “rumore” che generano sui social network.
Per la Gialappa’s Band, un ritorno con Savino che farà loro da spalla, come consolidato nell’ultima edizione. Lo speaker di Radio Dj è un sicuro timoniere dello show domenicale di Rai Due e sicuramente sente la responsabilità di dover guidare quello che i dirigenti hanno ribattezzato “l’house organ della Rete”. «Mi sento inorgoglito – ha spiegato – e sono sicuro che la presenza di questi farabutti farà sempre effetto sorpresa, non si sa mai dove si arriva con loro. Ma il programma è forte soprattutto prima del fischio d’inizio delle partite, quando il calciofilo viene a trovarci per capire che aria tira in campo».