Cala tristemente il sipario del “The Beggars’ Theatre-Il Teatro dei Mendicanti” del Maestro Mariano Bauduin. Una cieca burocrazia ha decretato la fine di questa valida realtà culturale, destinando lo spazio del “Centro giovanile Asterix” di S. Giovanni a Teduccio (periferia Est di Napoli ) ad altri progetti. La chiusura del “Beggars’ Theatre” è il triste epilogo di una pagina di storia della nostra Città che orgogliosamente si definisce “Capitale della Cultura” nel mondo. Il regista-musicista Mariano Bauduin ha collaborato per molti anni con il Maestro Roberto De Simone, con il San Carlo di Napoli, il Petruzzelli di Bari e altre significative realtà del panorama artistico nazionale. Mettersi al servizio del territorio investendo sul capitale umano, sono le linee guida del lavoro che il Maestro ha svolto in questi 6 anni con passione, talento e competenza. Il suo è il “Teatro dell’anima popolare”, che gli ha permesso di costruire nuovi orizzonti con un’attenzione particolare al passato che non deve essere rinnegato. Tante sono le iniziative che Mariano Bauduin ha sviluppato in questi anni nel suo Teatro: Laboratori teatrali, una Corale con ragazzi e adulti dai 12 ai 75 anni, una Mostra di preziosi costumi teatrali tra i quali spiccano quelli della storica “Gatta Cenerentola” di Roberto de Simone. Molti gli artisti e operatori dello spettacolo che hanno espresso piena solidarietà al Maestro, tra i quali il Maestro Muti e Rosanna Purchia. Nuovi progetti per Mariano Bauduin che ha iniziato le prove presso il Teatro Nest di S.Giovanni a Teduccio per portare in scena “Giorni infelici per Re Lear”di W. Shakespeare, con Lello Giulivo e Maurizio Murano, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Teatri Associati Napoli, Teatro Area Nord, Il pozzo e il pendolo, Teatro Nuovo, Teatro Sanità, Teatro dei piccoli, Elicantropo, Teatro Sancarluccio, Teatro Serra, Teatro Tram, Teatro Troisi, Teatro Nest.
Share On
