«Il solo suono del suo nome mi fa venire in mente umorismo, eleganza, amicizia, collaborazione. Un sorriso indimenticabile, un cuore impareggiabile, una persona ineguagliabile». Marcello Mastroianni
Oggi la Loren compie gli anni, ben 90 primavere, essendo nata a Roma il 20 settembre 1934.
Ovunque si trovi è l’Italia che avanza a testa alta con eleganza e determinazione. Ovunque si trovi i profondi legami con Napoli e con Pozzuoli sono evidenti nel suo accento e nell’amore che nutre per la sua terra d’adozione. Ovunque si trovi ammalia con la sua bellezza mediterranea dalle forme morbide e generose stuoli di ammiratori che al suo passaggio le fanno ala innescando il suo sorriso dolce e il suo sguardo attento e curioso, quasi materno. Sophia Loren è davvero l’ultima Diva, l’ultima dea scesa “da cielo in terra a miracol mostrare”, l’ultima icona di un cinema che le ha consentito, attraverso grandi registi, di ottenere ruoli dalle mille sfaccettature .Ed ecco alcune delle “identità” di Sophia, tutte “giocate” alla grande: la pizzaiola de L’oro di Napoli, la” smargiassa” di Pane, amore e, la Cesira de La ciociara che le valse il primo Oscar nel 1961 a soli 26 anni(l’altro alla carriera lo riceverà dalle mani di Gregory Peck nel 1991),la Filomena Marturano di Matrimonio all’italiana e Lucia, Adelina, Mara protagoniste di Ieri, oggi e domani, Valeria la moglie del prete, Antonietta la casalinga frustrata ,la Contessa di Hong Kong con un Marlon Brando sedotto dalla sua prepotente bellezza, la vecchia prostituta ebrea Madama Rosa ne La vita davanti a sé.
Alta, dal portamento regale al punto da fare creare il titolo di Miss Eleganza, mani affusolate, naso aquilino, occhi grandi e labbra carnose, Sophia va oltre la sua prorompente fisicità dimostrando da subito tenacia, volontà, dedizione e umiltà. Impara a farsi fotografare per i fotoromanzi, staziona a Cinecittà per avere una particina da comparsa, ascolta i consigli di mamma Romilda, attrice mancata che vede in lei il suo riscatto fino ad imparare l’inglese e ad imporsi in America.
Chi di noi non ricorda il grido di gioia “Robertoooo!!! “rivolto a Roberto Benigni durante la premiazione degli Oscar 1991 o, sempre a Los Angeles quando è sul palco insieme a Federico Fellini e al suo caro amico Marcello Mastroianni? Eppure la immaginiamo preparare un piatto di spaghetti con il pomodoro, una pietanza genuina come è lei: semplice, autentica, verace. Sophia è tutto: sacro e profano, dea e mamma, sorella ed amica. Il successo planetario non l’ha cambiata e i suoi tanti ammiratori sparsi per il mondo lo sanno.
Due uomini davvero importanti nella sua vita: Vittorio De Sica, il suo Pigmalione e Carlo Ponti ,l’Amore e il padre dei suoi due figli tanto attesi e desiderati. Un unico amico fraterno: Marcello Mastroianni a dispetto delle cronache rosa che avrebbero voluto vederli non solo complici ma amanti.
Grazie Sophia, grazie di cuore per tutto quello che ci hai regalato. Ti arrivino i nostri sinceri, grati e calorosi auguri!