Continua fino al 28 settembre la mostra presso il Museo di Roma in Trastevere la mostra fotografica “BORN INVISIBLE”, un progetto ideato dalla fotografa canadese Sheila McKinnon e curato da Victoria Ericks.
Giovedì 18 settembre 2014, alle ore 18 presso la Sala Mostre e Convegni Gangemi editore (Via Giulia 142, Roma) sarà presentato il libro “Born Invisible”.
“BORN INVISIBLE” è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La mostra comprende una selezione di cinquanta fotografie ed un video di presentazione.
“BORN INVISIBLE” tratta dell’eredità del silenzio, dell’inaudibile presenza di ragazze e donne senza una voce; anime ed esseri trascurati, i cui destini sono gestiti senza il loro consenso. Utilizzando una tecnica unica nel linguaggio artistico, McKinnon ha sviluppato il suo lavoro elaborando un processo creativo per cui ogni immagine può essere trasformata per diventare rappresentazione significativa di migliaia di vite. L’artista scopre “nuovi modi di vedere” le immagini senza abbandonare la potenzialità del contenuto compositivo.
McKinnon usa il colore in un modo figurativamente seducente, come un’esca per attirare la nostra attenzione verso il soggetto centrale: la vita della figura nel fotogramma. Il colore, spesso discusso e apprezzato nell’opera dell’artista per la sua intensità e per la bellezza che conferisce alle sue composizioni, è l’elemento fondamentale che ci rapisce emotivamente e ci riporta al dibattito in corso in tutte le società del mondo moderno sui diritti delle ragazze e sul ruolo delle donne, sulla sessualità e sulla parità di genere.