“Se qualcuno le avesse chiesto cosa stava guardando, Estelle non avrebbe potuto rispondere facilmente. Si sentiva bene certo, c’era stata la straordinaria parentesi con il ragazzo che suonava quello strano strumento, una danza incantata, qualcosa che mai prima di allora aveva provato in maniera così intensa. Ma soprattutto c’era che ci sentiva bene”.
Diventa Booktrailer il variopinto romanzo di Massimo Piccolo. Estelle è la storia di una principessa rivisitata in chiave moderna, dove l’immaginario ci fa pensare a paesaggi naturali, distese di fiori, in cui le varie tinte, si ingarbugliano tra l’amabile vivacità e lo scenario realistico. Una favola dove l’intreccio tra la principessa Estelle, il principe Leardo e Juan, il suonatore di accordìon, ondeggia tra note fantastiche che lasciano spazio alla ribellione. Massimo Piccolo, scrittore e giornalista napoletano (nato a Pomigliano D’Arco), ha esordito con un libro che ci racconta l’antifavola. Un romanzo in cui echeggiano linee storiche che ne elevano la bellezza. Una scoperta interessante quella di Estelle, dove il linguaggio fluido, a tratti ironico dello scrittore, esaltano la curiosità nella lettura, che scorre vivace fino all’ultima pagina. Quasi come un amico che ci fa compagnia, culminando con un abbraccio che esplode sul finale. Oggi Estelle diventa Booktrailer. La scrittura di Massimo Piccolo ci sorprende con una descrizione visiva. Il Palazzo Reale di Napoli è lo spazio prescelto per la diffusione delle immagini. Un luogo degno di riconoscimento, che veste l’abito perfetto per la rappresentazione della favola. Ad incorniciare il volto della Cenerentola moderna, la deliziosa attrice Giorgia Gianetiempo.
“Cosa può desiderare chi ha tutto? Può avere tutto ma ha un solo limite?! Un’unica mancanza?! Le viene negata la possibilità di esplorare il concetto di infinito. E quando l’amore, anche se più che legittimo, come quello di un padre per una figlia non è più un sentimento nobile, ma diventa semplice, pernicioso o addirittura funesto, egoismo?” Una storia dai contenuti multi sfaccettati quella di Estelle, in cui anche il legame della principessa con il padre, ci conduce a nascondigli da scoprire.
La descrizione delle immagini di Estelle, che Massimo Piccolo ci regala, grazie alla disponibilità del Polo Museale della Campania e la bravura che si unisce all’eleganza, della giovane Giorgia Gianetiempo, suscitano ampi spunti di riflessione, approfondendo quelli della lettura. Uno scenario che conferma quanto la Disney, con le sue meraviglie animate, porti in auge i più profondi temi dell’esistenza umana.
“Niente è meglio del fantastico”. Un genere, che si unisce ai grandi della letteratura come Cavino, Hugo, Marquez, espandendo lo stupore, insieme alla cura dell’anima.