Andrà in onda da stasera, in prima serata su Rai 1, per quattro appuntamenti, Benedetta Primavera, il nuovo show televisivo condotto da una regina del piccolo schermo, tornata dopo trent’anni, al timone di un grande varietà, Loretta Goggi, che racconterà la sua carriera artistica, affiancata da Luca e Paolo. Benedetta Primavera, una produzione Rai Direzione Intrattenimento Prime Time in collaborazione con Blu Yazmine, con la regia di Cristiano D’Alisera, sarà uno spettacolo in quattro puntate, in cui in ognuna si tratterà un tema, un viaggio attraverso la storia della tv e del costume, da ieri ad oggi, ricordando personaggi e momenti televisivi memorabili, attingendo dalle Teche Rai.
«Affronto questa nuova sfida con grande gioia ed emozione- commenta Loretta Goggi – sono tornata fare quello che amo fare. Ho iniziato a 10 anni come attrice, poi sono passata al varietà, alle imitazioni, alle conduzioni, al quiz. Tornare è stato come approcciarmi al primo amore, sono tornata a recitare, a fare le imitazioni, a cantare e ringrazio la Rai perché è stata la mia seconda mamma. Sono tornata dopo un corteggiamento di Stefano Coletta e Claudio Fasulo nei corridoi dello studio di Tale e Quale Show. Sinceramente sono severa con me stessa ed intransigente, pensavo di dovermi rimettere in moto facendo una sorta di paragone con quello che ero prima, invece, loro mi hanno spiegato che volevano che fossi quella che hanno conosciuto in questi anni. In queste quattro serate toccherò diversi argomenti, parlerò di sceneggiati, di varietà, di imitazioni. Ed ho chiesto agli autori di lasciarmi parlare, ed infatti, firmo anche i testi che rappresentano ciò che penso oggi. Ho voluto non qualcosa di celebrativo, ma qualcosa di attuale e che mi appartenesse».
Loretta Goggi, un’artista talentuosa e poliedrica, la prima donna a condurre un quiz televisivo, a presentare il Festival di Sanremo e la prima donna a fare imitazioni, si rimetterà in gioco e sarà la protagonista di uno show originale, fatto di musica, sketch esilaranti, imitazioni, balletti, e chiacchierate con attori, cantanti e comici.
«Non volevo cantare, poiché sono autocritica- continua la Goggi– quando ho cantato Maledetta Primavera avevo trent’anni, oggi ne ho 72. Avevo pensato di registrare le mie esibizioni, poi durante le prove non è partito il playback e quindi ho cantato ed è stato decisamente liberatorio. In questi ultimi mesi ho ripreso a studiare con una coach, con esercizi per riscaldare le corde vocali. Erano dieci anni che non cantavo, neanche a casa. Per quanto riguarda le imitazioni io imito solo chi stimo per il talento, per quello che dice. Imiterò Ursula von der Leyen, Laura Morante, la Regina Elisabetta e Guglielmo Mariotto».
Tra gli ospiti della prima puntata, Heather Parisi per ricreare le atmosfere della prima edizione di “Fantastico”, il mitico show della Rai, e l’attrice Chiara Francini. Non mancherà la musica, con alcuni duetti impossibili: sul palco, Mietta e Anna Tatangelo che magicamente duetteranno rispettivamente con Mia Martini e Whitney Houston. Con Bruno Vespa, invece, si parlerà della censura e delle parole vietate nella storia della televisione. Nel corso del primo appuntamento spazio poi a un momento dedicato al politically correct con Marco Giallini. Altro ospite Claudio Amendola, per un excursus sugli sceneggiati di un tempo. «Con Heather non ci vedevamo da Fantastico e ci siamo ritrovate a teatro quando portava la bambina a vedere Pinocchio. Ed è stato bello, perché abbiamo ripercorso il nostro incontro, abbiamo giocato, scherzato e canteremo insieme».
I comici Luca e Paolo insieme a Loretta daranno vita a sketch e momenti di arguta comicità. «Ho trovato in Loretta un’assoluta modernità- commenta Paolo– vederla lavorare è il segno che il talento vero animato da una persona con intelligenza produce arte moderna. E Loretta è moderna ed è avanti».
Luca ha aggiunto: «Era da tempo che non ci trovavamo ad avere a che fare con un’artista e professionista come Loretta».
La direzione artistica del varietà è curata da Laccio, la direzione musicale è del maestro Valeriano Chiaravalle, la scenografia curata da Marco Calzavara che omaggerà in chiave moderna quelle che erano le atmosfere e le linee degli storici varietà della Rai come Studio Uno e Milleluci.