Ultima serata di gennaio e la luna è di scena più bella che mai: luminosa e brillantissima, si vestirà di rosso e blu. Sarà infatti contemporaneamente Luna blu, cioè seconda luna piena del mese, mentre l’eclissi la tingerà di rosso, anche se il fenomeno sarà visibile soltanto Asia, Australia e sulla costa occidentale del Nord America, in Italia però potremo vederla comunque grazie al prezioso aiuto del Virtual Telescope, che la osserverà in remoto dall’Arizona, usando lo strumento installato presso l’osservatorio privato Tenagra. La diretta su ANSA Scienza è partita già dalle 12:30, mentre dalle 17:00 è invece prevista la diretta sulla Luna blu.
“Questa Superluna di fine gennaio chiude in grande stile il ciclo di tre iniziato a dicembre 2017: è la seconda luna piena del mese, chiamata popolarmente da qualche tempo Luna blu”, ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.
Si ricorda infatti che l’espressione ‘Luna blu’ ha origini anglosassoni, Blue Moon, si tratta di un detto popolare che deriva dall’espressione ‘once in a blu moon’ per indicare un evento raro. Non è quindi legata al colore blu oppure ad un fenomeno astrologico ma ad un particolarità del calendario.
Si segnala che lo stesso avvenimento (due lune piene e cinque fasi lunari) lo avremo anche nel mese di marzo. Questa coincidenza, nei mesi di gennaio e marzo, darà luogo ad un evento molto particolare: un mese di febbraio con tre sole fasi lunari, invece delle consuete quattro, ‘stretto’ fra due mesi con cinque fasi lunari. Si tratta di un fenomeno piuttosto raro che si verificherà nuovamente soltanto nel 2031.