Dopo il grande successo di “Pompeii” sarà in radio da venerdì 8 novembre “Of the night”, il nuovo inedito singolo dei Bastille, un vero e proprio omaggio della band inglese all’Italia e alla musica dance nostrana anni 90 ovviamente in veste Bastille.
Il brano, che non manca mai nella scaletta live della band, è infatti un gustoso mash up tra la hit degli anni 90 di Snap!’s “Rhythm is a Dancer” e la celebre “The Rhythm of the Night” di Corona.
Il video che la accompagna visibile qui, come sempre dark e dal sapore cinematografico, è stato girato a Los Angeles dal regista Dave Ma (Foals, Ghostpoet, Delphic) e vede come protagonista l’attore – e fan dei Bastille – James Russo (Django Unchained, Donnie Brasco, Once Upon A Time in America).
“Of The Night” anticipa l’uscita di “All This Bad Blood”, album nei negozi dal 26 novembre che conterrà due cd: l’album “Bad Blood” e un secondo cd diviso in due parti. La prima parte contiene tracce vecchie e nuove che la band ha registrato negli ultimi anni mentre la seconda “Other People’s Heartache” raccoglierà una selezione delle tracce dei 2 mixtape della band, “Other Peoples Heartache Parts 1 and 2”, più due tracce inedite registrate nelle ultime settimane.
A seguire la tracklist di “All This Bad Blood”. Disco 1: “Bad Blood”, “Pompeii”, “Things We Lost in the Fire”, “Bad Blood”, “Overjoyed”, “These Streets”, “Weight of Living, Pt. II”, “Icarus”, “Oblivion”, “Flaws”, “Daniel in the Den”, “Laura Palmer”, “Get Home”.
Disco 2: Part I “All This Bad Blood”: “Poet”, “The Silence”, “Haunt”, “Weight Of Living, Pt. I”, “Sleepsong”, “Durban Skies”, “Laughter Lines”.
Part II: “Other People’s Heartache”: “Previously On Other People’s Heartache…”, “Of The Night”, “The Draw”, “What Would You Do”, “Skulls”, “Tuning Out…”.
Dice Dan: «All This Bad Blood è la rappresentazione completa di quello che abbiamo fatto finora e che vorremo continuare a fare in futuro. La prima parte ci ha permesso di far uscire in modo appropriato le tracce che amiamo e che suoniamo dal vivo tutto il tempo, ma che non ci stavano nell’album di debutto. La seconda parte è il riassunto dei mixtape, con l’aggiunta di un paio di brani nuovi che mostrano le nuove direzioni che prenderemo per il prossimo album: in una comanda la chitarra e l’altra è più elettronica».
«Per i nostri mixtape – racconta Dan – abbiamo fatto cover delle canzoni che conoscevamo meglio e le abbiamo reinterpretate fino a farle diventare qualcosa che ascolteremmo anche oggi. Non penso che abbia senso registrare delle cover a meno che tu non le faccia diventare qualcosa di sensato, cambiandole di molto e mettendoci del tuo. Ci siamo divertiti un sacco a fare quei mixtape – a suonare canzoni che nessuno si aspettava di sentire da noi – e soprattutto a produrle in modo creativo. Spero che questo si senta.»
Dopo aver venduto oltre 2 milioni di singoli di “Pompeii” (singolo di Platino nel nostro paese dove la canzone imperversa nelle classifiche e nelle radio dall’inizio dell’anno), la loro hit di debutto che ha totalizzato oltre 40 milioni di visualizzazioni su internet, i Bastille sono atterrati negli USA piazzandosi con l’album “Bad Blood” al #11 della prestigiosa Billboard chart, primo album inglese in classifica negli Stati Uniti.
Un risultato incredibile per una band che, a parte qualche piccola data nei club, ha suonato in Nord America per la prima volta proprio il mese scorso, 11 date sold out in venue da 1000/2000 persone.
Nel frattempo proseguono senza sosta le loro date in tutto il mondo, un tour che farà tappa il 23 novembre all’Alcatraz di Milano – data è sold out da tempo e proseguirà all’inizio del prossimo anno toccando anche il Sud Africa dove le 3 date previste sono già esaurite.