Il Teatro Diana di Napoli apre la Stagione 2024/25 con Taxi a due piazze, un classico della commedia brillante creato dalla penna ironica del commediografo Ray Cooney (Londra 1932), già autore di Se devi dire una bugia dilla grossa con Barbara D’Urso, Rosalia Porcaro, Franco Oppini, Gianpaolo Gambi, Barbara Terrinoni, Antonio Rampino, Nico De Crescenzo per la regia di Chiara Noschese. La versione italiana è firmata da Gianluca Ramazzotti.
In Italia la commedia divenne subito popolare con Johnny Dorelli nella versione di Garinei e Giovannini, in seguito con suo figlio Gianluca Guidi, prima diretto da Gigi Proietti e poi regista lui stesso. Tuttavia una versione al femminile non c’era mai stata. Pertanto è stato chiesto all’autore di operare una piccola ma significativa rivoluzione ovvero quella di affidare il ruolo da protagonista ad una donna e di aggiornare il testo ai nostri tempi.
Giulia Rossi (Barbara D’Urso) è una tassista che si è sposata con due uomini: Carlo (Gianpaolo Gambi) e Mario (Franco Oppini) e la sua vita si divide tra l’appartamento di Piazza Irnerio e di Piazza Risorgimento a Roma. Grazie ai turni del suo lavoro e ad una pianificazione perfetta di orari e spostamenti,riesce a gestire i due matrimoni fino a quando un imprevisto rischia di far saltare tutto il castello di bugie. Per aiutare un anziano signore viene aggredita. Ricoverata in ospedale,a causa del suo stato confusionale, declinando le sue generalità, fornisce ad un infermiere l’indirizzo del primo marito e ad un altro impiegato quello del secondo. Entrambi i coniugi, preoccupati, ne denunciano la scomparsa, Carlo ai carabinieri e Mario alla polizia.
Tra giornalisti curiosi, vicini invadenti, forze dell’ordine costrette ad indagare Giulia confida nella complicità di Stella (Rosalia Porcaro), sua amica-sorella. Da questo momento in poi un susseguirsi di menzogne, equivoci, scambi di identità, doppi sensi, brillanti trovate e scombinati errori nel tentativo disperato di nascondere la verità per approdare ad un epilogo brillantemente spiazzante.
Lo spettacolo, che resterà al Teatro Diana fino al 10 novembre, non delude le aspettative. Barbara D’Urso, sebbene non calcasse le scene da oltre quindici anni, è apparsa spumeggiante, frizzante e credibile nel ruolo della protagonista. Divisa tra due uomini così differenti tra loro è riuscita, con una buona dose di disinvoltura ad assecondare le loro diversità caratteriali e i loro desideri. Padrona della scena , con evidente complicità ha interagito brillantemente con Stella, una splendida Rosalia Porcaro , in stato di grazia per aver dato al suo personaggio quel tocco di napoletanità che la fa amare oltre i confini della città partenopea. E che dire dei due mariti Franco Oppini e Gianpaolo Gambi? Il primo ha interpretato magnificamente Mario e il suo lato zen mentre il secondo ha fatto leva sul fascino e l’innata empatia con gli spettatori. La sapiente regia di Chiara Noschese che, ne siamo certi, ha puntato su un cast affiatato e complice, ha reso lo spettacolo godibilissimo per due ore di sano divertimento.
Alla prima napoletana tanti amici di Barbara D’Urso: Sal Da Vinci, Vincenzo De Lucia, Federico Fashion Style ovvero Federico Lauri, Francesco Cicchella e tutti gli spettatori che hanno tributato allo spettacolo lunghi e calorosi applausi.
Taxi a due piazze sarà ospitato anche a Foggia(FG) Teatro Del Fuoco dal 23 novembre prossimo.