Esce oggi ed è già in rotazione radiofonica, a circa dieci anni di distanza, il nuovo lavoro di Claudio Baglioni, ConVoi, primo album di inediti che raccoglie tutti i brani pubblicati come singoli in versione digitale in un progetto iniziato il 18 maggio, più l’inedito assoluto Una storia vera.
Claudio Baglioni ha pensato al ritiro, anche se «il palco è difficile da abbandonare». Ma prima si è imposto una nuova sfida: «fare uscire un brano alla volta significa innanzitutto mettersi in gioco con se stessi, perché dal pezzo successivo ci si aspetta molto di più e bisogna alzare l’asticella».
Per parlare del suo nuovo album, il cantautore è tornato nello stesso albergo di Roma dove tutto è cominciato 45 anni fa, quando per la prima volta cantò il lato A del suo primo 45 giri: Signora Lia.
«Con voi è la storia di due rette parallele: l’artista e il suo pubblico. Due rette parallele che, dopo aver camminato per tanto tempo insieme, ma sempre a una certa distanza, finalmente si incontrano, per fare un nuovo pezzo di strada uno di fianco all’altro, scambiandosi pensieri, stati d’animo, emozioni. Un incontro intenso, che avviene proprio nel momento nel quale l’artista ha quasi deciso di cambiare strada. Il richiamo di un dialogo (fu un onore e un privilegio essere gli eroi) di quelli che non si possono interrompere, piu’ forte di tutto il resto: so che avevo chiuso gia’ la porta quando poi mi busso’ l’urgenza che ho di voi – dichiara Baglioni e continua – Questa canzone (la mia canzone piu’ bella e’ quella che ho suonato meno) originale, piena, raffinata e carica di energia, impreziosita da un grande solo di Paolo Gianolio, canta il bisogno di cercare un mondo nuovo e nuove identita’, consapevoli del fatto che se c’e’ un fine in questo viaggio non c’e’ fine mai e che se il sogno e’ morto, viva il sogno».