Paolo Nespoli è rientrato a Terra dopo quasi cinque mesi sulla Stazione Spaziale, nel collegamento da Houston organizzato da Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha detto che “andare su Luna e Marte sarà complesso, ma assolutamente necessario: è un’evoluzione da cui non possiamo tirarci indietro”.
A pochi giorni dal rientro a Terra, l’astronauta Nespoli è in ottima forma e fiero di avere portato in orbita la bandiera italiana: “ Io mi sento un terrestre fiero di aver portato la bandiera italiana in orbita e di avere collaborato a questo progetto globale”.
A bordo ha spiegato Astro-Paolo: “non mi sono sentito particolarmente speciale o diverso: sono stato un lavoratore spaziale, ho cercato di mettere a disposizione il mio tempo, la mia capacità e la mia intuizione per fare in modo che tutto funzionasse nel modo migliore. Forse, con i cambiamenti che abbiamo fatto, l’ho lasciata un po’ migliore”.
Si segnala che Paolo Nespoli si trova ora a Houston, dove è impegnato nei test che servono per controllare il suo stato di salute ed utili anche per capire come l’organismo umano si adatta a vivere in assenza di gravità. La riabilitazione, necessaria dopo i ben 139 giorni trascorsi in orbita, lo terrà impegnato ancora un po’, ma Nespoli pensa di tornare nel suo Paese già per il mese di febbraio.