2004 BL86 ha un diametro di 500 metri ed è l’asteroide più grande ad avvicinarsi al nostro pianeta fino al 2027, quando passerà l’asteroide 1999 AN10. 2004 BL86 passerà il 26 gennaio a 1,2 milioni di chilometri dalla Terra alle 17:49 ora italiana.
La distanza tra 2004 BL86 e la terra è pari a tre volte la distanza della Luna e naturalmente è una distanza di tutta sicurezza per il nostro pianeta come sicuro e garantito sarà anche lo spettacolo che l’asteroide offrirà a tutti gli appassionati del cielo poiché sarà brillante e visibile dall’Italia anche con binocoli e piccoli telescopi. Sottolinea infatti l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e coordinatore scientifico del Planetario di Roma, che l’osservazione ”sarà alla portata anche dei meno esperti”: nella fase di massimo avvicinamento infatti 2004 BL86 avrà una magnitudine 9 (la magnitudine limite per l’occhio umano è 6) e sarà dunque osservabile con buoni binocoli e piccoli telescopi, al confine fra le costellazioni dell’Unicorno e dell’Idra.
L’avvicinamento ”sarà l’occasione per osservare un oggetto dalla Terra senza la necessità di raggiungerlo con una missione spaziale – osserva Andrea Milani, docente di Meccanica celeste nell’università di Pisa e responsabile del gruppo di ricerca specializzato nel calcolare le orbite degli asteroidi più vicini alla Terra- le osservazioni potranno determinare: forma, dimensione e fornire indicazioni sulla composizione”.
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