Al Teatro Nuovo di Napoli, debutta Scende Giù Per Toledo di Giuseppe Patroni Griffi, diretto e interpretato da Arturo Cirillo, una co-produzione Marche Teatro, Napoli Teatro Festival Italia e Tieffe Teatro (Milano), in replica sabato 16 (ore 21:00) e domenica 17 (ore 18:00) Gennaio.
Scende Giù Per Toledo è un racconto lungo (o breve romanzo) che Patroni Griffi pubblicò, dopo anni di gestazione, nel 1975. Narra la vicenda del travestito Rosalinda Sprint che, attratto e respinto, amato e spesso dileggiato nella sua Napoli, decide di cercare una propria dimensione altrove, sulle “bianche scogliere di Dover (che poi bianche non sono)”, al seguito dell’ennesimo amante che lo deluderà nuovamente. Attorno a lui, una galleria di personaggi egoisti, violenti, profittatori, ma anche solidali e marginalizzati a loro volta come Marlene Dietrich, la Baronessa, Maria Callas e Viacolvento. “Il viaggio della Sprint – puntualizza Cirillo -, oltre che una fuga, è un andare verso l’isola di Utopia, il rincorrere il sogno di una vita diversa, altra da quella di Napoli e delle sue vie di prostituzione”.
L’operazione svolta da Arturo Cirillo è di grande competenza e fedele all’originale letterario. Questo sia per quanto riguarda la storia e i personaggi, sia per quanto riguarda la lingua del Grande Autore napoletano, per molti versi rivoluzionaria, tagliente, sempre appropriata sia nella scelta lessicale che nelle sonorità. L’interpretazione è eccellente, sempre in bilico tra il tragico e il comico, di grande agilità nel passare dal racconto in prima persona e la rappresentazione degli altri personaggi. Le belle scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, le luci di Mauro Marasà e le musiche originali di Francesco De Melis.
Da vedere.