Dopo l’incredibile successo di L’Uomo dai Mille Volti e di Ciak si gira e il trionfo in Canada e Francia di Comedy Majik Cho, il “ciuffo più famoso d’Italia”, Arturo Brachetti, ritorna con i suoi amici nei teatri che più ama, quelli italiani, con uno straordinario e imprevedibile varietà magico di illusionismo contemporaneo: “Brachetti che sorpresa!” al Teatro Sistina di Roma dal 10 al 26 aprile 2015.
Arturo Brachetti si trova in un luogo pieno di valigie, casse e bauli provenienti da tutto il mondo. Un limbo tanto misterioso quanto affascinante, colmo di oggetti ricchi di storie raccolte nei lunghi viaggi e di personaggi curiosi capitati lì chissà come. Chissà se Arturo troverà la sua valigia rossa perduta? Per farlo, come in un grande videogame, dovrà affrontare prove e livelli… un po’ come nella vita, no? Brachetti, il più grande trasformista al mondo, entusiasma il suo pubblico e propone il meglio del quick change, quell’arte da lui stesso reinventata che lo ha reso celebre e acclamato ai quattro angoli del pianeta: in un battito di ciglia (forse due) si trasforma davanti agli occhi degli spettatori dal cappello alle scarpe, cambiando abito ma soprattutto anima. Un caleidoscopio di personaggi che realizza con grandi costumi o solo con pochi oggetti, per ricordarci che “con poco si può fare tutto, basta lasciarsi andare alla fantasia”.
“Vorrei iniziare col dire che questo è un varietà – sostiene Arturo Brachetti – Non è assolutamente noioso, sono 15 numeri straordinari. C’è una sorpresa dopo l’ angolo ogni secondo. Io arrivo col teletrasporto e mi ritrovo in un videogame, un limbo in attesa di passare a livello superiore. Dovrei passare alla maturità ma il mio Peter Pan non lo accetterà mai. Lo spettacolo è assolutamente internazionale. È il ritorno all’ infanzia, alla sorpresa. Ho inventato molte cose nuove. Lo spettacolo ha già avuto due enormi successi, speriamo di continuare così”.
Artista a 360°, Arturo è capace di passare dalla trasformazione ad altre performance che lasceranno il pubblico a bocca aperta: il fascino delle ombre cinesi, l’emozione del sand painting, il divertimento del fumetto western vivente e altro ancora. Compagni di avventura i suoi eclettici e insoliti amici: Luca Bono, “l’enfant prodigedella magia”, giovane talento dell’illusionismo internazionale con l’impossibile tra le mani; Luca&Tino, artisti esilaranti e stralunati, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro i “Laurel e Hardy italiani”; Francesco Scimemi, illusionista comico tanto geniale quanto imprevedibile, Kevin Michael Moore, fantomaticoalter ego del protagonista. Due le novità tecniche assolute: il laser, manipolato e utilizzato durante la narrazione; e la scenografia è realizzata con l’innovativa tecnica del video mapping, per la prima volta utilizzata in Italia in uno spettacolo di varietà. Dopo l’edizione 2014 con la regia di Davide Livermore, Brachetti che sorpresa 2015 è realizzato con la regia di Davide Calabrese e la consulenza artistica di Leo Ortolani. Filo conduttore è l’illusionismo, che Arturo interpreta in chiave contemporanea: un sorprendente viaggio nella fantasia in cui il grande artista, come un cicerone, condurrà il pubblico per mano. Brachetti che sorpresa! è stato applaudito in Italia da 38.000 spettatori nella stagione 2013/14.
Francesco Scimemi: “Per me è un divertimento totale. L’ aspetto magico del mio personaggio con gli interventi che faccio, vi assicuro che mi sto divertendo da pazzi e sono convinto anche chi verrà a vederci. All’ interno dello show, ci sarà un leit motiv che è una valigia rossa. Usciranno delle anime da questa valigia.”
Luca e Tino: “In breve questa esperienza per noi è stata un occasione unica, lavorare con Arturo Brachetti è praticamente fantastico”.
Kevin Michael Moore: “Sono l’ unico serio tra questi pazzi. Quasi come fossi un grillo parlante. Io dirò ad Arturo che non può restare sempre sullo stesso livello ma che dovrà provare ad andare avanti nel suo cammino. Non faccio niente di comico.”
Luca Bono: “Anche io appartengo alla fascia seria dello show. Molto bello la magia della colomba, sono onorato di far parte di questo spettacolo. Spero che vi possiate divertire”