Speciali pitture in grado di trasformare le pareti in strumenti che permettono di controllare luci, videogame e tv sarà troppo? Chiamate ‘Wall ++’, le ‘pareti intelligenti’ sono già una realtà e sono state messe a punto dai ricercatori dell’americana Carnegie Mellon University in collaborazione con la Disney.
I ricercatori hanno trasformato un semplice muro in una ‘parete intelligente’, usando una vernice a base di acqua e particelle di nichel, in grado di condurre elettricità ed hanno poi disegnato sulla parete, grazie ad un normalissimo rullo da imbianchino, una griglia di rombi che funziona come un circuito elettrico. La parete è stata poi rifinita con un’altra mano di vernice standard.
Si tratta di una parete che può funzionare come schermo tattile oppure come sensore: nel primo caso il muro funziona come qualsiasi altro touch-screen (quando una persona lo tocca con le mani distorce il flusso di elettroni che scorre nel circuito e può, per esempio, accendere le luci). Nel secondo caso gli elettrodi del circuito sono in grado di rilevare le firme elettromagnetiche di altri dispositivi elettrici (dalle tv alle lavatrici). Se una persona indossa un sensore che emette anch’esso una firma elettromagnetica, il sistema può tracciare la sua posizione e con un gesto si possono telecomandare gli elettrodomestici che si preferiscono.
Si segnala che il risultato di questa ricerca è stato presentato a Montreal, nella conferenza sui fattori umani nei sistemi informatici.